2. Maggio passato si transmette copia delle medesime rellazioni al foro di questo Land-verweserato (specie di prefettura) ad effetto. Decretus p. Ill.mum, et Excel. D.ni Bar: Ces: Reg: Rappt: et Capitaneus Die 31. Junij 1749 Antonio Bar. de Fin Rapp(resentan)te et Capit(an)o : Seguiva a questa la succinta esposizione dell’ accaduto. Ecc(ellen)za Ill(ustrissi)ma Alle ore undici incirca in Caffettaria del Sp.(ettabile) Gio Batta N.(obile) Ballarino stipendiato è seguita una rissa tra il Nob.(ile) Filippo Bandeu, et S.(ua) Ecc:(ellen)za Antonio Rodeila, i quali ambi due sono feriti il primo nella facia legiermente, è stato condotto nelle forze di questo Castello, con la scorta di 30 Granatieri et il secondo ferito in una coscia, vien guardato nell’ istessa Casa della Caffettaria con due guardie una di vista alla di lui camera, e l’altra alla porta della strada. 11 mottivo della rissa è ignoto, ma comunemente si parla che sij odio antico e che 1’agressore primo sij stato Ecc:(ellen)za Rodeila con la spada sopra il Bandeu. Il che tanto chiaramente si rileverà dalla formazione del Processo da farsi. Intanto avanzo all’ Ecc(ellen)za V(ost)ra per debito del mio off:(ici)o offerendomi pronto ad ogni ulteriore Comando al quale humilmente m’inchino ». Di rimando però la Cesarea Rappresentanza giudiziale, sentendosi lesa nelle sue prerogative, comunicava alla « Cesarea Regia Amministrazione politica » quanto segue : «Vista la rellazione dattaci dal Castaido del Paese, et off(ici)o nostro Criminale dell’ arresto da noi rillasciato a Filippo Bandeu, et Dottor Antonio Rodelli in occasione della rissa fra essi seguita, unitamente all'altre rellazioni del viso reperto delle Ferite d’entrambi avanzatoci dalli Chirurghi da noi deputati a tenore delle Graziose Rissolu-zioni delli 1 1. Marzo Anno decorso, e 3. Giugno Anno corr.te si transmettono di nuovo all’officio di questo Lands-verweserato gli atti seguiti in questo particolare stati dal medesimo a noi transmessi con Decreto segnato in data straordinaria dei 31. Giugno, con successivo ordine dell’offizio di ringraziarlo per parte nostra delli soverchi incomodi da lui presissi in un affare in cui noi habbiamo già fatto tutti quell’opportuni passi, e provvedimenti in qualunque simile Caso come lo richiede l’esercizio del Carattere statoci Clementissimamente appoggiato dalla nostra Augustissima Sovrana di Suo Cesareo Reggio Rappresentante delle Cose Giudiziali, e Criminali. Decretii Ill.mum Dno Co : Rapp. Iudiciale Die 2. Julij 1749». Non abbiamo avuto occasione di esaminare degli altri documenti in merito, non siamo perciò in grado di far conoscere come andò finire codesta faccenda. Probabilmente sarà terminata con un non luogo a procedere, per l’avvenuta riconciliazione delle parti, prima dell’ inizio della celebrazione del processo. * Lo studioso che va rivangando nel passato di Santa Gorizia non tarda di notare nel decimottavo secolo uno sviluppo intenso dell’ artigianato e del commercio. A quei tempi era sorta nel Goriziano anche 1 arte del vetro soffiato. L’origine sua va ricercata nella istituzione a Trieste della Compagnia Orientale, i cui incaricati erano venuti in relazione d affari con noi per procurarsi il legname occorrente per la costruzione dei bastimenti. L’istituzione della prima vetreria era avvenuta a Tribussa nel I 722 per opera di alcuni vetrai provenienti da Amburgo. In questa si fabbricavano delle bottiglie di vetro nero, che venivano trasportate nella Spagna per imbottigliare ed esportare quei vini nelle Indie. 87