308 Principii generali [8 MAC. sione la quale se ne occupa, in una seduta che deve aver luogo oggi stesso. Lloyd George. Ne siete sicuro? Orlando. Sì. Lloyd George. Lasciatemi pensare. Chi riunirà i militari? Clemenceau. Io. Hankey. Ma hanno già tenuto una riunione, e dissero che non potevano procedere, se non erano prima risolte le questioni territoriali. Lloyd George. 11 meglio è che siano i consulenti tecnici di Versailles a studiare la cosa, senza Foch, che è tanto ostinato. (Si approvano le risoluzioni proposte da Lloyd George) Lloyd George. Dobbiamo discutere i principii generali per le questioni territoriali, secondo ho proposto ieri. Clemenceau. È urgente: gli Austriaci arrivano il 12. Lloyd George. Una volta risolte le questioni territoriali per quanto concerne Austria ed Ungheria, potremo esaminare le questioni per cui esiste disaccordo fra alleati. Wilson. La difficoltà è questa. Una volta conclusa la pace con l’Austria e con l’Ungheria e una volta che questi Paesi siano risultati giuridicamente separati e che i Trattati di Pace con loro siano stati completati, l’attuale Conferenza non potrebbe avere ulteriore autorità. Gravi difficoltà potrebbero sorgere, se la risoluzione delle questioni pendenti fra loro fosse lasciata agli Stati successori. Ritengo sia molto importante mantenere alla presente Conferenza l’autorità che obblighi i nuovi Stati ad accettare i nostri confini. Lloyd George. La difficoltà potrebbe essere superata, inserendo nel Trattato di pace un articolo che vincolasse Austria ed Ungheria rispettivamente a riconoscere agli Stati loro contigui le frontiere stabilite, in genere, dalle Potenze alleate ed associate. Wilson. Questa clausola non potrebbe però vincolare i nuovi Stati a rispettare le decisioni delle principali Potenze. Se cosi non si raggiungesse lo scopo, ciò significherebbe lanciarsi in un nuovo mare di negoziati. Lloyd George. Prego i miei colleghi italiani di scusarmi. Io non chiedo loro di concordare o non concordare meco