448 Ostruzionismo per il Brennero t29 Wilson. Si può nominare una Commissione che studi la cosa. Al Quai d'Orsay, dove mi sono recato, nel pomeriggio, per verificare che cosa è accaduto circa la frontiera fra Austria ed Italia, vedo Hymans. Mi dice: « Voi eravate ieri alla seduta coi delegati del Lussemburgo. Avete sentito che ieri Clemenceau proponeva un accordo economico a tre: Francia, Belgio, Lussemburgo?» Gli rispondo: « S: ». E Hymans: « Ebbene, oggi nega di averlo detto ». Sono informato che, nonostante la esplicita decisione di stamane, i periti inglesi ed americani rifiutano di includere nelle Condizioni di Pace da presentarsi all’Austria la determinazione della frontiera italo-austriaca. Contro Johnson, perito americano per le questioni italiane, il quale pretende che i confini italo-austriaci sono da riservarsi ad ulteriore data, e chiede nuove istruzioni, presento il testo della decisione di stamane. La cosa è regolata. Il confine del Brennero è incluso nello schema di Trattato con l’Austria. Ore 15. Riunione al Quai d’Orsay coi rappresentanti delle piccole Potenze che furono in guerra o ruppero le relazioni con l’Austria-Ungheria. Vengono fatte loro conoscere le Condizioni di Pace stabilite dai Quattro che saranno presentate all’Austria. Bratiano chiede con veemenza una dilazione di almeno 24 ore per poter studiarle e discuterne poi. Viene accordata una dilazione di 48 ore. Cosi la consegna all’Austria non potrà più avvenire, come era stato stabilito, domani venerdì; ma nella settimana prossima. Il Temps pubblica quasi integralmente la forma dell’accordo adriatico, che afferma accettata da Orlando. I giornalisti italiani ne hanno impressione sfavorevole, e vengono a chiederne all’“Edouard VII”. Dico loro che non vi è nulla di definito.