Affari varii [25 MAC. Crespi, che è stato durante tutta la riunione taciturno, mi sintetizza la conclusione cosi: «Sono ottanta milioni che perdiamo ». Dopo che i periti della Commissione economica si ritirano, i Quattro continuano a trattare cose riguardanti: la Russia; l’Armistizio polacco-ucraino. Ritornando aH’“Edouard VII”, Orlando si mostra preoccupato per quello che accadrà oggi a Roma, dove egli ha vietato il discorso di D’Annunzio all’Augusteo. L’ambasciatore d’America, memore dell’oltraggiosa violenza contro Wilson, nel discorso del 4 corrente, aveva attirato su di ciò l’attenzione del Governo, minacciando la rottura delle relazioni fra Stati Uniti ed Italia. Barzilai mi narra che, il 4 maggio, D’Annunzio voleva entrare all’Augusteo con la rivoltella in pugno. Ore 16. Riunione dei Quattro presso Wilson. Interviene anche il rappresentante del Giappone, visconte Chinda. Si tratta: Russia; Situazione militare in Siberia; Aggiunta di un rappresentante del Giappone nella Commissione dei nuovi Stati; Situazione delle provincie baltiche; Trattato con la Bulgaria; Richiesta di Venizelos per essere udito circa le frontiere greche; Danzica. Mi dicono che alla riunione dei Cinque ministri degli Esteri, oggi, al Quai d’Orsay, sono state discusse questioni minori, concernenti: il Trattato con l’Austria: Richiesta di Benes per clausole finanziarie interessanti la Cecoslovacchia (rinviate alla commissione finanziaria e delle riparazioni); Richiesta di Hymans circa oggetti d'arte già nelle provincie belghe, ora esistenti a Vienna, in ispecie il “Trittico di Sant’Ildefonso” di Rubens; il Tesoro delToson d’Oro, etc.. Domenica, 25 maggio Orlando stamane è andato da Clemenceau. Lo ha trovato violentissimo. Ha detto che porterà domani ai Quattro la