« Wilson è vendicativo » 259 pubblicazione, e come i popoli dei vari Paesi prenderebbero la parte dei loro rappresentanti, gli uni contro gli altri, e ciò con danno comune. La cosa sarebbe irreparabile. Orlando. Non vedo che cosa di contrario a noi si potrebbe trovare in questa dichiarazione del presidente Wilson. Lloyd George. Lo so, ma, ad ogni modo, l’incendio che essa provocherebbe non si potrebbe più domare. Orlando. Voi avete parlato di possibilità di soluzioni, ma ditemi francamente se ne è mai stata proposta una che fosse anche lontanamente accettabile. Wilson fece bensì talune proposte per Fiume (sul tipo dello Statuto per Danzica) e per la Dalmazia (sul tipo dello Statuto per la Sarre), ma poi furono ritirate Noi abbiamo tre questioni da risolvere: Fiume, le isole, la terraferma dalmata. Lloyd George. Riconosco che le proposte furono fatte separatamente l’una dall’altra, ma voi pensate che potrebbero diventare base di discussione se fossero presentate di nuovo insieme? Orlando. Si potrebbe discuterne. Lloyd George. Riparlerò col presidente Wilson della cosa, e cercherò di fare del mio meglio per indurlo ad una combinazione soddisfacente sulle basi sopra indicate, che importerebbe la linea delle Alpi fino a Volosca all’Italia, come nel Trattato di Londra; Fiume con trattamento analogo a quello di Danzica con rappresentanza diplomatica ed unione doganale con l’Italia; le isole, almeno le più importanti strategicamente, all’Italia; Zara, Sebenico, Traù e Spalato città libere, salvo plebiscito, con un regime analogo a quello della Sarre. Ne parlerò al presidente Wilson prima delle 15, e vi farò sapere qualche cosa verso le 18 e mezzo. Orlando comunica questa conversazione alla Delegazione italiana. Imperiali riferisce ad Orlando che Lloyd George gli ha detto: « Fate attenzione a Wilson. È un uomo vendicativo ». Ritorniamo, Orlando ed io, da Lloyd George alle 18 e mezzo. Lloyd George comunica che, dopo molti sforzi, è riuscito a far accedere Wilson ad una soluzione che importasse, a