258 Conseguenze dìsastróse Lloyd George. Ma intanto? Orlando. Intanto, finché non saranno regolate le cose nostre, no. Lloyd George. Ma questo impedirà anche a noi di trattare, perché vi sono clausole che non sono state approvate da voi, e che abbisognano della vostra approvazione, e noi non possiamo sottoscriverle che con voi. Orlando. Mettetevi nella mia posizione e ditemi che cosa fareste. La nostra situazione è gravissima. Lloyd George. Lo riconosco, ma bisogna che guardiate alle conseguenze disastrose a cui condurreste i vostri alleati; e d’altronde non è ammissibile che questi non possano firmare, anche da soli e senza di voi, queste convenzioni con la Germania, attendendo che siano regolate anche le questioni concernenti la Bulgaria e la Turchia. Orlando. La Dichiarazione di Londra stabilisce che vi debba essere un’unica pace generale. Lloyd George. Sì, ma non essendo possibile farla, an--che per la scomparsa dell’Austria-Ungheria, non potrete impedirci di firmarne intanto una con la Germania. Orlando. Io domando: se la firmassi, come resterebbero , le cose italiane? La difficoltà che si presenta ora non sarebbe diversa fra un mese, ed io non vedo perché, se si debba risolverla allora, non si possa invece risolverla adesso, Lloyd George. Vi faccio osservare che la situazione è molto grave; non solamente l'Italia ma tutta l’Europa hai bisogno dell'America. Senza l’America l’Europa non può> vivere. Ora, in via confidenziale, vi dirò che il presidente Wilson, il quale appariva ieri sera molto irritato ed ostinato, trovasi in uno stato di spirito assolutamente ostile ed irremovibile. Per fargli accettare la proposta delle isole dovemmo, il signor Clemenceau ed io, interessare il colonnello House, che vi riuscì a gran fatica. Abbiamo poi avuto notizia di un documento che il presidente Wilson voleva dirigere al signor Clemenceau ed a me, e che sarebbe statjj~w dato alla stampa ieri sera stessa e pubblicato questa mattiy%, se noi non avessimo chiesto al presidente di sospenderlo ¡per quarantotto ore, per vedere se non fosse possibile tramare qualche via di conciliazione a proposito dei problemi italiani. Voi imaginate quale scandalo nascerebbe dg,_i»ia, talt.