260 Lloyd George mediatore parte la frontiera alpina già risolta favorevolmente per l’Italia, e la linea esterna delle isole sotto la sovranità italiana. Fiume città libera sotto la Lega delle Nazioni, e Zara e Sebenico città libere sotto la Lega delle Nazioni. Lloyd George soggiunge che, per quanto riguarda Spalato, Clemenceau osservò non potersene parlare, essendo fuori del Patto di Londra. Per quanto riguarda Fiume, Lloyd George e Clemenceau, se non si fosse raggiunto un accordo, si sarebbero messi dalla parte di Wilson; come invece, per quanto riguarda il Trattato di Londra, Francia ed Inghilterra sarebbero sempre state dalla parte dell’Italia. Lloyd George ha tutt’altro aspetto che stamane; non è più preoccupato, ma sereno; forse anche ha sentito il parere dei suoi giuristi circa la Dichiarazione di Londra ed un eventuale ritiro dell'Italia. È stato deciso, da parte italiana, di inviare a Lloyd George, perché le presenti a Wilson, le seguenti controproposte: 1. la linea delle Alpi (Brennero fino al mare ad oriente di Volosca); 2. Fiume sotto la sovranità dell’Italia. L’Italia stabilirà nel porto di Fiume zone franche, in conformità ai termini degli articoli 8, 9 e 10 delle clausole di pace redatte dalla Commissione dei porti, vie d’acque e ferrovie, ed estenderà a Fiume quelle facilitazioni che potessero essere stabilite ulteriormente in una convenzione generale concernente i porti franchi. 3. L’Italia otterrà tutte le isole menzionate nel Patto di Londra, eccetto Pago. 4. Zara e Sebenico saranno poste sotto la Lega delle Nazioni, con l’Italia come potenza mandataria. Mercoledì, 23 aprile. Cellere è stato incaricato di rimettere personalmente a Miller il testo delle proposte transazionali italiane deliberate ier sera. Egli lo ha fatto nella stessa serata di ieri. Io ho portato tale testo stamane alle 9 a Kerr, segretario di Lloyd George, e che sta in casa di Lloyd George.