1919] Il Trattato di Londra è un'equa transazione 421 vettero sormontare gravi difficoltà, allo scopo di raggiungere una soluzione. 11 Irattato di Londra ha semplicemente prevenuto queste difficoltà. Il Irattato di Londra è di per se stesso una transazione ed un compromesso. Che sia un compromesso è dimostrato dalla rinuncia a Fiume, ed a metà della Dalmazia più ricca, incluse le città italiane di Spalato e Traù, che l’Italia pensò sempre dover rivendicare. É un compromesso in ragione della mescolanza delle razze. Perciò non posso ammettere la premessa del presidente Wilson, che il Trattato di Londra sia, senza discussione, una violazione del diritto e della giustizia. Che sia buono o cattivo non so. L’esperienza ha dimostrato che è cattivo, perché non ci dà Fiume. È un compromesso. Il presidente mi permetterà di ripetere che se l’ipotesi non è ammessa, non sono ammesse le conseguenze. Il presidente non concorda. Da ciò dipende l’aggiornamento della soluzione italiana. È perciò che non posso accettare un plebiscito. 11 plebiscito aggiorna la decisione. Dato il presente stato di inquietudine in Italia, preferisco aver meno, ed uscirne. Seconda obiezione è la estrema complessità dei problemi. Non posso negare che di qua dalle Alpi istriane vi è una maggioranza slava. Ma in questo caso io debbo cercare un principio differente da quello etnografico; e cioè che la linea alpina è la linea naturale, la linea strategica per la difesa d’Italia. Terza ragione, — e con ciò non vorrei mancare di rispetto ad altri popoli, — si è che esiste un grado differente di civiltà tra Serbi ed Italiani. Ciò produrrebbe influenza inibitoria. È vero che le autorità militari italiane, in molti luoghi, vivono in perfetto accordo con gli abitanti. Ma non subirebbero essi le intimidazioni slave? In queste condizioni, io non potrei aver fiducia nella sincerità dei plebisciti. Queste sono le tre ragioni per cui io non posso accettare la proposta di un plebiscito. La conclusione è che, per il momento, siamo giunti ad una impasse. Sono pronto a cercare una soluzione, ma non ne trovo. In tali condizioni quale via mi è aperta? Posso solo appellarmi al Trattato. Non sono uno Shylock che domandi la sua libbra di carne agli Jugoslavi. La Gran Bretagna e la Francia aderirono a quell’accordo. Non ne sono contento per conto mio, e mi rincresce