50 San Giuliano morente ed anche conosciuta la nazionalità dei due interlocutori continuò a protestare con energia, onde ne nacque un fastidioso incidente. E al Jockey un socio molto rappresentativo annunciava e spergiurava che in vita sua mai avrebbe più rimesso piede in Francia. 1116 ottobre San Giuliano mori, per un attacco reumatico, conclusione di una lunga serie di patimenti che lo avevano martoriato per tutta la vita. Sino all’ultimo momento egli lavorò dal suo letto, ricevette ambasciatori, preparò telegrammi. Il io ottobre vide Flotow, ambasciatore di Germania, e riandò con lui le cause della guerra e le gaffes dell’Austria; l’u ottobre vide l'ambasciatore d’Austria; il 12 l’ambasciatore d’Inghilterra. A quest’ultimo che gli chiedeva di « indicargli preventivamente una data approssimativa per la quale l’Italia avrebbe potuto prendere una decisione definitiva », rispondeva che per ora non vedeva motivi di mutamenti notevoli, ma « certo il Governo non riuscirebbe a trascinare il Paese ai grandi sacrifici e rischi della guerra senza garantirgli in caso di vittoria almeno i confini naturali d’Italia e la situazione che le compete in Adriatico ». (Tel. a Londra in data 12 ottobre) (1). A Macchio, che si rallegrava del suo miglioramento di salute, aggiungendo che ciò « farà molto piacere in Austria», rispondeva che anche senza di lui «Salandra continuerebbe la stessa politica: non si vede, al momento, alcun motivo per mutarla ». La minuta di un lungo telegramma che, riferendo questo ultimo colloquio, fu inviato a Vienna, è, come di consueto, scritta da San Giuliano a lapis, che, più scorrevole della (1) Rennell Rodd, in Social and Diplomatic Memories (Serie terza, pag. 223), scrivendo di questa sua visita a San Giuliano racconta: 1L0 vidi per l’ultima volta il 12. La sua mente era chiara ed acuta come sempre, ma il più lieve movimento gli procurava dolore. Avete visto - egli domandò - l’ultimo annuncio ufficiale dell’imperatore di Germania? Sua Maestà si è degnata, in riconoscimento degli eminenti servigi resi alla casa degli Hohenzollern, concedere la dignità del von all’Alter Deutscher Gott, il Vecchio Dio Tedesco, che sarà d’ora innanzi conosciuto come Herr von Gott. - E si torceva un poco nel dolore, mentre rideva della sua storiella ».