280 Orlando e Sonnino discordi [24APR. trovarla. La situazione sarà molto peggiore. Invece, se oggi vi fosse una proposta, e noi la trovassimo accettabile, potremmo sapere su che cosa basarci nelle nostre comunicazioni e raccomandazioni al Parlamento. Altrimenti ritorneremo qui con un mandato, ma senza nessuna probabilità di trovare una soluzione. Orlando. Sono d’accordo col presidente Wilson. Gli avvenimenti di questi giorni hanno chiarito la situazione. Perché dovremmo fare una pressione sul presidente Wilson? La situazione deve rimanere come è stata posta. Che cosa farà il Parlamento? Non dirò: «Decidete quello che vi piace ». Il gabinetto deve avere la sua opinione e la dirò. O il Parlamento mi confermerà la sua fiducia, o verranno altri. Ma io spero che come ho fatto un appello al popolo italiano dopo Caporetto, al quale appello il popolo italiano rispose unanimemente, e cosi anche ora il popolo italiano dimostrerà la sua unanime volontà. 11 presidente Wilson avrà motivi più chiari per la sua decisione. Sonnino (ad Orlando): Non trovo. Wilson. Penso che questa sia una ammirevole posizione da prendere. Supponendo il signor Orlando dicesse che Wilson, dopo aver pubblicato le sue proposte, è ora pronto ad abbandonarle, quale sarebbe l’opinione in Italia? Sonnino. Voi ammetterete che con gli Jugoslavi abbiamo fatto delle transazioni. Fare quanto suggerisce il presidente Wilson costituisce un pericolo, perché non possiamo dire alla Camera: « Dateci la fiducia per qualunque cosa accada». Sarebbe più difficile trovare una transazione, dopo essere stati al Parlamento. Se invece fosse stato possibile trovare una soluzione ora, potremmo molto più facilmente comparire davanti al nostro Parlamento. Lloyd George. Sfortunatamente qui c’è un conflitto di principii. Vi sono i principii del presidente Wilson, coi quali mi trovo d'accordo, e che ho anche difeso, nonostante talune opposizioni; poi vi è il principio di far onore alla firma di Trattati internazionali, e ciò ci riconduce al principio stesso che ha formato una delle principali ragioni di questa guerra. Non vedo che pericolo esista nell’addivenire ad un compromesso; in casi simili il meglio è addivenire al miglior accordo ed al miglior compromesso. La proposta da me fatta