Dalmazia e ìsole 225 3°. Il terzo punto si riferisce alla Dalmazia. Sonnino. E le isole. Orlando. Quando parlo di questi territori parlo sempre delle isole; cosi quando parlo dell’Istria parlo delle isole di Cherso e di Lussin che hanno carattere largamente italiano. Per la Dalmazia vi è un primo argomento che è di ordine strategico. Non importa essere marinaio per sapere che la costa italiana è alla mercé di ogni attacco che venga dall’altra sponda. La situazione è tale che se si consentissero alla potenza che detiene l’altra riva dei semplici mezzi di polizia, ed anche se questi fossero ridotti al minimo, vi sarebbe sempre da parte loro possibilità di bombardare le città italiane e ritornare incolumi ai loro sicuri ancoraggi. Una carta geografica può mostrare come ciò possa farsi con facilità e sicurezza. La guerra attuale l’ha provato. L’Intesa aveva una assoluta predominanza di forze nell’Adriatico. Nonostante la schiacciante superiorità della Marina italiana, rafforzata da elementi francesi ed inglesi, noi abbiamo avuto le nostre città alla mercé dei bombardamenti nemici, senza potervi opporre alcun riparo. La cosa è evidente di per sé. L’Italia non sarà mai sicura se non avrà una base difensiva nel mezzo dell’altra sponda. Ma per la Dalmazia la ragione strategica non è la sola. Noi abbiamo una ragione nazionale e storica che non può non avere una influenza decisiva nelle deliberazioni relative alla Dalmazia. Vi sono dei momenti in cui non ci si può ribellare alla ragione storica. Dalle origini della storia fino a Campoformio la Dalmazia è stata unita all’Italia; prima come parte dellTmpero romano, in séguito come parte di Venezia. E ciò deriva da un fatto naturale, perché le sue montagne la separano dal territorio ad oriente. Perciò tutta la cultura dalmata gravitò fatalmente verso l’Italia. La Dalmazia è stata italiana fino agli ultimissimi tempi. Fino al 1881 la maggioranza della Dieta dalmata fu italiana. Non si dica che noi risaliamo ai secoli lontani per basare il nostro diritto storico. In un documento austriaco del 1887, trovato a Zara, di cui ho già dato copia al presidente Wilson,'si trovano le seguenti statistiche circa la lingua ufficiale (Dienst-sprache) di 84 comuni dalmati: 59 comuni usavano esclusivamente l’italiano, 25 usavano le due lingue. Da questa ‘5-