450 Asia Minore - Corinzia [30 e che ritarderanno soltanto l’occupazione di Scalanova, città compresa nella zona assegnata alla Grecia. D’ordine di Sonnino comunico a Ruspoli, perché ne informi Revel, che nulla è mutato nelle disposizioni prese dal Consiglio dei Quattro il 19 maggio e telegrafate all’ammiraglio Calthorpe. Pertanto le nostre truppe non devono abbandonare nessuna delle località già occupate, ma restare a Scalanova e Sokia, occupando anche Magnesia. Il comando della R. Nave “Duilio” manterrà relazioni con l’ammiraglio Calthorpe per conoscere le eventuali occupazioni greche da lui autorizzate. Ore 16. Riunione dei Quattro presso Wilson. Prima che cominci la seduta, Wilson narra di aver chiesto il significato della parola Poincaré, ed aver avuto la risposta, che vuol dire “Pugno quadrato ». Clemenceau. No; vi mancherebbe un g. Poincaré è, se mai, più vicino a «point carré», noi square (non leale), che è una definizione molto migliore (1). Era un buon ministro; ma non adatto ad essere Capo di Governo. Orlando. Rimetto un documento circa la situazione in Carinzia. Da esso risulta che il giorno 27 gli Jugoslavi hanno ripreso le ostilità. Nel pomeriggio di ieri, 29, il delegato dell’Austria presso il Governo della Carinzia ha informato il più vicino Comando italiano che gli Jugoslavi entreranno probabilmente in Klagenfurt oggi, e che anche Villach è in pericolo. Ritengo indispensabile che una Commissione interalleata di quattro ufficiali, un Inglese, un Francese, un Americano, un Italiano, si rechi sùbito sui luoghi per imporre la cessazione delle ostilità. Clemenceau. Bisogna far sapere anche ai Greci di non andare a sud di Magnesia. Wilson. Ritengo sia meglio che il signor Clemenceau, in nome delle principali Potenze alleate ed associate, mandi sùbito una lettera ai nostri amici jugoslavi con l’intimazione che i combattimenti cessino, se vogliono che i confini siano (1) A proposito di questi giuochi di parole ai quali la lingua francese si presta molto, mi dicono che Clemenceau ad una signora che aveva scritto il suo nome accentando il primo "e", ciò che egli non usava fare, disse: « Je ne suis ni clément ni soi ! ».