224 Parallelo tra Danzica e Fiume parte, isolata, aH’infuori del confine naturale; ma se si considera che Fiume ha da molti secoli una storia ed una libertà proprie, si deve affermare che Fiume costituisce una singolare e notevole eccezione, allo stesso modo che la tradizione darebbe a San Marino il diritto all’autodecisione. Ma, a parte ciò, vi è la questione economica. Vi è il precedente di Danzica. Per Danzica non abbiamo ammesso la domanda dell’annessione alla Polonia, e ciò per rispetto alla prevalenza della razza tedesca. Per Danzica non abbiamo fatto prevalere il principio economico al principio nazionale. Se per Fiume si stabilisse che si dovesse fame una città libera, come Danzica, in Italia si potrebbe dire che per i Tedeschi fu fatto un trattamento più amichevole che per gli Italiani. Per Danzica esistevano circostanze ancora più gravi. La Polonia non aveva altro sbocco al mare, mentre la Jugoslavia ne ha molti. Infatti il vero porto della Jugoslavia non è Fiume né può essere Fiume. La Jugoslavia ha almeno sei o sette altri porti e centinaia di chilometri sul mare. Vi era una ragione speciale per concedere Danzica alla Polonia, mentre per concedere Fiume alla Jugoslavia questa ragione non c’è. Danzica non può servire che alla Polonia, mentre Fiume non serve alla Jugoslavia che in modo concorrente. 11 movimento del porto di Fiume in relazione alla Croazia è del 7 per cento. Ho letto sui giornali che Trumbic ha invece affermato che esso è del 50 per cento. Benché io fossi certo della mia affermazione, ho chiesto informazioni suppletive alla Camera di commercio di Fiume, e di là mi hanno risposto che il movimento è del 7 per cento. Ma sia il 7 per cento od anche 1*8 od anche il 15, il fatto principale si è che Fiume non serve precipuamente la Jugoslavia, ma invece l’Ungheria, la Galizia, la Boemia. Se nonostante questo principio non si dà Fiume all’Italia, si potrà dire, ripeto, in Italia, che il nemico è stato trattato meglio dell’amico. Desidero aggiungere una piccola prova di questa indipendenza storica di Fiume. Nello stemma dell’Austria-Ungheria, dove varie sezioni rappresentavano i vari dominii degli Absburgo, appariva separata l’insegna di Fiume. Ciò dimostra che in uno Stato feudale come l’Austria, che dava importanza a manifestazioni di questo genere, Fiume era considerata come un Ente a parte, come uno Stato nello Stato.