Le questioni italiane 217 D'altronde rimane positivo il fatto, qui ricordato da Orlando e Sonnino, che, come risulta al capitolo V di questo volume, nelle discussioni per l'armistizio con V Austria-Vngheria, la linea territoriale di quell’armistizio fu esplicitamente determinata « in conformità a quella contemplata nel Patto di Londra », presente House, il quale non fece né proteste né riserve. 2. L'affermazione del signor Lloyd George, il 19 aprile, che l'assegnazione di Fiume, nel Trattato di Londra, alla Croazia, « era nota ai Serbi » e che « dar Fiume all’Italia vorrebbe dire mancar fede ai Serbi ». Come e quando fu nota ai Serbi? Perché dar Fiume all’Italia avrebbe voluto dire mancar fede « ai Serbi »? Se non fu nota ai Serbi ufficialmente e per consenso dei firmatari, ciò non poteva variare, di fronte ai Serbi, la figura del Trattato - res inter alios acta - e non poteva creare a terzi né diritti né obblighi. Ma ufficialmente non poteva esserlo, se i negoziati di Londra erano stati iniziati, condotti e conclusi con la condizione del più assoluto segreto tra i soli quattro contraenti (Inghilterra, Francia, Russia, Italia) e con la clausola specifica (XVI) che il Trattato « dovrà rimanere segreto ». Né l’Italia svincolò mai da tale obbligo i propri alleati ; né Francia 0 Inghilterra assunsero 0 dichiararono mai di avere assunto coi Serbi impegni particolari in base al Trattato di Londra. Per quanto concerne la menzione di Fiume nel Trattato di Londra, rimando il lettore al capitolo II di questo volume, ed alle brevi osservazioni ivi contenute, limitandomi a riaffer-mare qui che, anche per le ragioni sovraesposte. Fiume non vi fu per niente « definitivamente » assegnata ai Croati, come scrisse Wilson nel suo "Messaggio" del 23 aprile; né tale menzione poteva e doveva legare inesorabilmente l’Italia, indeclinabilmente gli alleati, che potevano sempre, nelle circostanze sopravvenute, modificare fra loro quella clausola tra loro soli contratta. E valga il vero. Nello svolgimento della discussione qui appresso riprodotta, lo stesso Lloyd George ammetteva che l'assegnazione di Fiume «alla Croazia » accennata nel Trattato di Londra, poteva essere trasformabile nella costituzione di una « Città libera » 0 « Stato libero di Fiume », come proposto anche dalla Francia (proposta Tardieu, vedi cap. VII). Lloyd