416 In Corinzia si combatte [26 MAC. appartenenti all’antico Impero austro-ungarico. Ho redatto in proposito un pro-memoria. Lloyd George. La cosa è interessante. Propongo che venga esaminata dal Comitato di redazione. Orlando. La questione richiede un attento esame. A prima vista non sarei favorevole. Mi pare si stia creando un nuovo precedente. Clemenceau. Sono d’accordo col signor Orlando. (Si decide il rinvio al Comitato di redazione. Le clausole concernenti le minoranze sono approvate senza alterazioni.) Lussemburgo. Hankey. Ho consultato il membro inglese del Comitato di redazione, il quale, dopo esame per parte dell’intero Comitato stesso, mi ha detto esservi dei dubbi che il Trattato di Pace con l’Austria, pur omettendo le clausole militari e delle riparazioni, possa esser pronto per sabato. Una causa del ritardo deriva dal fatto che la stampa del testo italiano è molto lenta. Lloyd George. Non si potrebbe rimetterlo dattilografato? (Si decide riparlare della cosa al Comitato di redazione.) Orlando. Osservo che in Carinzia seguitano combattimenti tra Austriaci e Jugoslavi. La Delegazione austriaca a St.-Germain ci ha interessati ad intervenire. (Si decide che la cosa più importante sarebbe stabilire sùbito le frontiere dell'Austria. Si incaricano i ministri degli Esteri di esaminare la questione nel pomeriggio di domani.) Armistizio polacco-ucraino. Clemenceau. Desidero fare un altro appello al mio collega italiano. Lo vidi ieri e gli ho spiegato la gravità della situazione, sia per la Francia, sia per l’Italia. Il signor Orlando, con la sua consueta larghezza di mente, ha detto