1 documenti dell'accordo 75 Lunedi, ig aprile. Imperiali ha ricevuto ieri da Cambon, per incarico di Grey, redatti in francese, i due documenti che costituiscono l’accordo per il nostro intervento: 1. Memorandum contenente le nostre condizioni, con l’assenso ad esse da parte delle Tre Potenze dell’Intesa; 2. Dichiarazione fra le Quattro Potenze di non concludere pace separata. Imperiali constata, nel Memorandum, talune imperfezioni di traduzione. Mercoledì, 21 aprile. Sonnino telegrafa ad Imperiali alcune modifiche in relazione al testo francese del nostro Memorandum, e che si riferiscono agli art. III, VII, Vili, IX, XIII. Cambon è andato a vedere ieri Imperiali, e gli ha detto che Sazonoff « all’ultima ora ha sollevato nuove obiezioni su punti di dettaglio ». Tali obiezioni, a giudizio di Cambon, sono del tutto insignificanti. Però Cambon non le ha indicate, all’infuori di una concernente i privilegi concessi nel 1909 al Montenegro. Dal « linguaggio involuto » di Cambon, Imperiali ha dedotto che Grey, contrariato, non vorrebbe proporci nuove modificazioni; ma d’altra parte non può non tener conto delle insistenze che Sazonoff fa a mezzo dell’ambasciatore russo a Londra, Benckendorff. Giovedì, 22 aprile. Imperiali telegrafa, in data di ieri, che Grey è rimasto un poco male quando egli gli ha comunicato le modifiche, non puramente di traduzione, desiderate da Sonnino, nel testo francese del Memorandum agli art. Ili, VII, Vili, IX, XIII. Grey ha detto che se noi proponiamo nuove modifiche, per quanto plausibili e fondate, ricomincerebbe la piena fiducia nell’assoluta riservatezza inglese. Ma da svariati documenti, già pubblicati e che si vanno tuttavia pubblicando, risulta che a Londra non mancarono indiscrezioni sull’awenuta firma del Trattato con l’Italia.