e Piero Houi;
nij egli va innanzi a loro tutti.
Kparainonda fece ambire dai posteri un ufficio vile conferitogli per di* •petto;
Desiderato invece darà maggior lustro ad una carica insigne.
Si conservi adun-
3ue al vantaggio i tutti, ed accolga la sua devozione.
    Padova, dicembre 1)94* gennaio 1)95.
Spiig. perché gli amici ricevono le sue lettere quasi sempre con gran ritardo.
106	EPISTOLARIO
tcrco, vir bonus ac prudens nuper Petrus, vestrarum legum et civilis doctrine peritus<'>; qui tamen omnes facile, si vivant, virtuti atque eruditioni tue concedant. tu itaque Desideratus es, qui supremum huic fastigio adiceres decus. nani Epaminondas quidem, clarus W dux, cum ei ignobile a civibus suis munus mandatum esset, usque 5 adeo cura ac maiestate sua dignum illud effecit ut summi postea viri eum sibi honorem^ desiderarent<J>; tu magnumW atque amplutn officium nactus virtute ac diligentia tua amplissimum splendidis-simumque reddes, amicis ac necessariis honos et certum presidium. qui enim diu vixisti, parum tibi, patrie multum, neutri satis, nuncet 10 patrie et tibi et tuis pariter vivas decet. vale et me tuum habe (J>.
                   XXXXVI.
        P. P. Vergerio a Santo dei Pellegrini W W.
                   [B, c. 23 b; P, c. 22; C. c. 225 bJ.
Quotiens, non presente nuntio, ad quenque(f) scribo, necesse 15 est ut plures dies apud me epistola sedeat; quo fit ut semper
                       •
    (a) Cic. clarisslmus (b) Cic. honore (c) R magnilìcum (d) B Iustinopoli .11. ca). nov. 1411 Cic. Iustinopoli pridie cai. nov. 1394 PRRa Iustinopoli .v. cai. nov. 1412 (e) BPV. P. V. ad Sanctum Pcregrinum Iustinopolitanum C P. P. s. d. Sancto de Peregrini» (f) C quetnque epistolam scribo
  (1) Piero di Rossi, «di Quaranta», fu eletto Cancellier Grande 1’ 11 settembre 1390, e mori l’8 gennaio 1395.
11 V. non nomina Raffain Caresini, continuatore della Cronaca del Dandolo sino al 1388, e Cancellier Grande dal 15 luglio 1369 sino alla sua morte il 9 settembre 1390. Questo silenzio va ragionevolmente spiegato, quando si pensi al carattere violentemente anti-carrarese della Cronaca del Caresini, il quale fu fra i cittadini veneziani ammessi al Maggior Consiglio in premio de’servigi resi durante la guerra di Chioggia (et R. de Caresinis, Chronica a cura di E. Pastorello, in Rtr. llal. Script,3 XII, 11, pp. vi e IX; L, Lazzarini, op. cit., p. 106 sgg.).
    (2)	Cf. Val. Max. Fact. et dici. mcm. Ili, vu, ext. s.
    (3)	11 Gran Cancelliere ebbe diritto di precedenza su tutti i magistrati, eccetto i consiglieri e i procuratori di S. Marco, titolo d’eccellenza, grandi pompe per l’insediamento, simile a quelle de’ procuratori, ed i funerali ordinati come quelli del doge. La sua carica era per giunta vitalizia e retribuita con alto stipendio.
   (4)	Che la data di questa lettera non può essere il 29 dicembre 1396 si ricava dall’epistola seguente, a tacere che Santo dei Pellegrini mori il 10 maggio 1396. Essa va assegnata perciò al dicembre del 1394 o al gennaio del 139$.