VITA DI PIER PAOLO VERGERIO XVII mentari componimenti intitolati: De republica Vene-torum ' e De situ Iustinopolis \ e l’intera serie dei discorsi pronunciati in onore di san Gerolamo’. Dell’opera storica De principibus Carrariensibus si farà parola più innanzi. Infine, per quel che riguarda le epistole scritte nel detto torno di tempo e che sono pervenute a noi (XXVII-LXXX), si noterà come esse appartengano in maggioranza agli anni 1395-6, e concernano soprattutto le vicende di Santo de’ Pellegrini e di Giovanni da Bologna; laddove non poche fra le altre appartenenti allo stesso gruppo « rispecchiano gli scambi culturali con-« tinui », nelle « scuole e fuori delle scuole # tra Padova e Venezia4, dove il Nostro contava numerosi amici, particolarmente nel ceto dei medici ed in quello degli studiosi di diritto e dei notai. • Non deesi confondere quest’operetta, gii data alla stampa nel 18)0 ila E. Cicogna, con lo scritto omonimo del (futuro) vescovo Pier Paolo Vergerio, anch’esso stampato nel 1556. Ne fece parola per primo Bernardo Giustiniani, De origine urbii l’intliarum, ivi, 149J, a 8 (verso la fine del primo libro): ■ Is [P. P. V.]... invitatus practerea ab amico ad Venetam historiam scribcndam « respondit per cpistolam, quac nunc et ¡am extat, nulla se habere Veneta monu- • menta, et falsa se ri bere animum inducere non posse... Tcstatus id ipsum • parvo libello quem de Vcnctiarum origine scripsit ». Della lettera invece s'è perduta ogni traccia. 1 Su in Muratori, Rer. hai. Script, voi. XVI, c. 240 a. 1 Cf. i'epm. XXXX1I, noia. L'asserto del Tomasini [Gymnasium Pala-ttnum. Utini, MDCLIV, p. 188) il quale attribuisce ai buoni uffici del V. presso Francesco il Vecchio la decisione di chiedere ad Urbano V facoltà di erigere il Collegio dei teologi a Padova - « hortante potissimum Paulo Vergerlo, qui « isti familiac (Catrariemi] a consiliis erat, cuius adhuc leguntur aliquot ora-« tiones non editae in D. Hieronymi laudem, quem Doctorem sibi Theologi • primitus tutclarcm elegerant • - t, per ragione cronologica, evidentemente errato. 4 Ved. intorno a dò L. Lazzarini, Paolo de Ber nardo e i primordi dell’Umanesimo in ¡'enr^ia, Genève, 1950, p. 119. C