LXXIV PREFAZIONE Ortografia. - L’unico autografo di Pier Paolo, che ci è pervenuto, consiste delle due pagine degli Alegabilia, trascritte a Capodistria nel 1388: scrittura dunque assai giovanile e non tale, nè per l’estensione nè per l’indole sua, da permetterci di ricavarne le norme per una serie di centoquarantotto missive, che vanno dal 1384 al 1437 e, presumibilmente, offrivano, nelle loro sembianze originarie, certe non lievi modificazioni di grafia, a seconda dei luoghi e tempi in cui i vari componimenti furono dettati. Vero è bene-e questo risulta mitidamente anche dall’autografo1 (ved. Tavola II)-che a fondamento dell’ortografia verge-riana doveva stare la tradizione grafica comune, in quel periodo di tempo, a tutta quanta la regione veneta, e, più particolarmente, l’uso petrarchesco; ma, lasciando da parte la difficoltà di rivestire, senza mutamento di sorta, l’intero Epistolario con le foggie ortografiche adoperate dal Petrarca, meritava considerazione un’altra fonte di perplessità, vale a dire l’incertezza se Pier 44> 9! 47,4; 7S> 3 ; 85, 27; 86,19); dove la stampa racchiude, erratamente, le parole complementari tra parentisi quadre [ ]. L’uso di questa terza forma di paren-tisi si limita - correttamente - a separare dal testo autentico le lettere e le parole giudicate spurie. Ve ne sono cinque casi: 13,r. 6; 195, 19; 310,6; 318,18; 391, 29. 1 Le due carte dell’autografo recano, con varie omissioni, quella parte del Timaeus tradotto da Calcidio, che corrisponde a Steph. 42, 44A-45B, 47, 48C-E, del testo greco, ed a Mullach, Fragni, philosopb. graecor. voi. II, p. 170, 172, 173, 175, 176, 179 (§§ 17-20, 21, 25). 11 facsimile (c. 101 b) comincia a 47B del testo greco (= Mullach, II, p. 175, § 20). Nella trascrizione ver-geriana, che forse rispecchia l’ortografia dell’esemplare copiato, notiamo le forme : « stultitia » e « tristitiaque » (l’enclitica unita alla parola precedente), «uitiis», «Viciata», «his» (per iis ?), «cuta» (percuncta), «excitari», «extitit», «obsecQtur», «comodi» e « comunicalo », « aminicularentur », « ociose », « idcircho », « quadiu », CQ3 (cumque), «imaginariis» (non « ymag- ») ma «phye» (pbilosophie »), «rithimus» (dove il secondo i pare espunto), «armonia».