97 MDXX, AGOSTO. 98 Fo scrilo a sier Antonio Marzello capitano di le galìe di Baruto, come havemo inteso è levato senza il numero di homeni tutti, però fazi far la zercha justa il solito. Noto. Le galìe vanno molto carghe et riche, et questo ha fato la provision di cotimo. In queslo zorno si comenzù a dir messa a la ca-pella granda nuova di San Salvador, che è una bellissima chiesia. A dì 7. La matina fo letere di Corphù, dii Baylo et sier Sébastian Moro provedador generai et Consieri, di 21 Lujo. Come erano ritornati tre flambulari di tre lochi, vìdelicet nominali in le letere, quali qui non li scrivo. Quali diceano Tarmata esser rimessa per queslo anno, ma con ordine stesseno preparati fino a tempo nuovo; et questo instesso haveano da sier Domenego Capello provedador di Tarmata, qual si ritrovava a ... Scrive, esser zonte lì a Corphù 4 galie imamente armate di qui, ut in litteris ; et do erano sta lassale, zoè la Zorza el quella di Salò. Da poi disnar, fo Colegio di Savii . . . Noto, lntrò Cao di XL a la banclia, in luogo di sier Ilironimo Paruta acelò podestà a Montona, sier Vicenzo Venier qu. sier Francesco. A dì 8. La matina in Colegio vene il vescovo di Torzello per certa differentia T ha con quelli di Tor-zollo, zercha il far di certo piovali. Lui voi farlo, dicendo aspetta a lui, quelli di Torzelo voria balolarlo loro, come si fa di piovani di qui. Vene Torator dii ducha di Ferara per cosse par-licular. Da poi disnar, fo Consejo di X con la Zonta. E sier Domenego Trivixan el cavalier procurator, sier Antonio Trun procurator, et sier Andrea Griti pro-curator, provedadori sora il Monte Nuovo, la fran-chation, andono a la Signoria a dir si fazi in loco loro, erano stati assai. Tamen il Doxe li disse è ben i stagi ancora, a perficere tanta bona opera. Item, fono sopra cosse di sali di Cypri. Da Constantinopoli, fo letere dii Baylo nostro, di primo et 5 Lujo, date in Pera. Come el Signor havia dismesso Farmada per questo anno, e atendeva a far calzine perchè voleva far fabrichar. Di Eagusi, fo letere di Vicenzo Guidoto secretano, di ultimo. Come aspettava il messo mandò in Bossina per saper di quel sanzacho, si ’l partiva overo non, per non bular via il camin e li presenti, dovendo andar via. Scrive di le letere di Costantinopoli dii Baylo, come el le mandava. Et per Colegio fo terminalo farli risposta a soe di 23 et ultimo ricevute : come, hesseudo la fama e) / Viarii di M. Sanuio. — Tura. XXIX. sanzacho esser andato a la Porta, et aver expedilo uno messo per saper la certezza, lo laudemo a sopra-sieder, e si ’l fusse vero che ’l fusse parlilo di la Bossina, lui Secretano non si parti di Ragusi fino li scriveremo altro. Fo scrilo al Conte e Provedador di Liesnn, mandi li danari li fo mandali per lo armar di la galla, justa la parte, a Corphù, con le galie di viazi verano de lì, con bordine quel rezimento li adrizi al Provedador di Tarmada. In questo zorno in la Quarantia criminal, da poi auto li Sindici di Terra ferma 8 Consegi per lezer le scrilure dii caso di sier Zorzi e Polo Diedo ritenuti, i quali è slà spazà di Colegio, e sier Orio Venier ha intromesso quel spazo, e a petizion di la parte fo letto tutti i processi; et questa malina, sier Orio Venier sinico, a chi locha il Colegio, parloe e non compite, e reduti poi disnar compì. Parlò per il Colegio sier Vicenzo Zorzi qu. sier Antonio XL Criminal, perchè niun dii dito Colegio vi volse venir. Andò la parte, che ’l Colegio fusse tajado, zoè il spazo e di novo fusse examinali et torturati si cussi parerà : 20 di si, 7 di no, 7 non sincere. Etiam in la Quarantia novissima fo inlroduto il caso di sier Zacaria Gabriel procurator, intromesso per sier Zuan Dolfin olmi Avogador extraordinario per ducati 2000, par sier Zuan Emo tolesse a suo conto, et lui per uno mandato di la Signoria li ha posti a conto di la Signoria. Et parlò esso Avogador; li rispose sier Zuan Antonio Venier avochalo dii prefalo Gabriel : 2 di no, 33 non sincere. Fo scrito ozi per Colegio a sier Alvixe Contarini capitano di Padoa, come inlendemo in la spianata di questa cità è pullulali alcuni albori e falò certe novità contra li ordeni et parie presa dii 1517 a di 10 Novembrio, perhò volemo la debbi exequir et far spianar li fossi etc. A dì 9. La malina in Colegio vene do visentini, per una diferentia hanno hanno fra loro, videlicet doni. Anzolo di Caldonio dotor e dom. Lunardo da Porto dotor, et hanno tolti zudexi arbitri de qui, sier Nicolò Tiepolo el dolor et sier Piero da Pexaro qu. sier Nicolò, e il terzo lo dagi sier Hironimo Lo-reilan fìol dii Serenissimo, ma li do zudexi voi si nomini adesso il terzo, e sopra queslo fo gran parole. Voleano luor sier Domenego Trivixan procu-ralor d’acordo, el qual non volse aceplar, eie. Fo scrilo, per Colegio, una lelera a Zuanbardi Gazelli signor di Damasco, in bona forma, bolla d’oro, fata far per sier Piero Trivixan provedador di cotimo et conzata in Colegio, la qual sier Garlo