A complemento dell’Epistolario abbiamo raccolto in questa prima appendice sette scritti di varia natura, dettati dal Vergerio in tempi diversi. Di questi componimenti (cinque fra i quali, pur non essendo lettere, furono pubblicati come tali dal Combi) sei si leggono nel codice Brunacciano; sicché con queste aggiunte il lettore ne troverà riprodotto nel presente volume l’intero contenuto, eccezione fatta per il discorso Pro unienda redintegrandaque Ecclesia, già dato alle stampe dal Combi, per alcuni frammenti di altri discorsi, e per una raccolta di sentenze e proverbi, desunti da Terenzio, Orazio, Virgilio, Pubblio Siro &c., e quindi non opera originale del Nostro (vedasi Tavola III). L’epistola scritta in nome di Cicerone a Francesco Petrarca esce ora per la prima volta in pubblico; l’abbiamo collocata qui perché evidentemente non poté entrare a far parte dell’Epistolario propriamente detto.