co tiretto cotti* c a valerti de’ messi inviati dal cancelliere a Santo, il quale poi provvede al recapito. Per via di mare invece non è facile trovare chi porti lettere a M uggia. Alle tre lettere ricevute ha rispo-Mo in una volta, e lo prega di riscrivergli spesso ed a lungo. Gli annunzia poi che a Padova corre voce dell’elezione di Antonio (tetani a patriarca d’Aqui-lefa ; IIO EPISTOLARIO cancellarium principis, tabellas per puerum dimittam. ille pro-tinus ad dominum Sanctum nostrum mandat, a quo tibi omnia prompta sunt. per mare autem, si quid dare ad te W cupio, non possum, nisi quis inopinatooccurrerit aut ego multa diligentia conquisiero. tribus epistolis tuis dominum Antonium Caietanum, ar-chidiaconum Bononie, patriarcham proditum(,), sanguine quidem (a) RR a tc li1 ad te PM c. 38 b: . Fragmentum codicis cuimdam satis antiqui ’ • quem quarlum codiccm nominamiis, in quo hec epistola cum nona (= LI), decima (= Lll), « decimatertia (* LVll), et decimanona (= LXVIIU) infrascriptis conlinenlur, habet ad te. • Primus autem et secundus codex, ille anliquior, hic autem alius codex in colla- • tionibus nominaius, habet a te, sed male*. È da notarsi però che la lettera presente non si legge in P, che è il codice sempre citato altrove come « alius codex • nelle pò-stille di P M, ed il contenuto di B2 non corrisponde a quel che si dice qui del • quartus • codex», poiché in esso si leggono, oltreché un frammento dell'epist. LVII, sei epistole, di cui solo le prime tre si troverebbero in codesto quarto codice, a noi sconosciuto. Altrove poi BJ é citato come •quartus codex», sicché l'attuale glossa, aggiunta dopo la prima revisione di PM, pare assai incerta. (b) R inopinate (c) G om. tuis (d) AG quod B2 C quam R que (e) Acontinentur (f) B2 C R essent (g) BG attulissent (1) Antonio Caetani, il quale godeva capitolo d’Aquileia, invece, che aveva dell’appoggio di Firenze (Novati, Efri- già fatto un passo in senso contrario stolario di Coluccio Salutati cit., voi. IV, allorché conferì il governo temporale p. 267) fu nominato patriarca d’A- della vacanza a Michele da Rabatta, quileia, con bolla papale il 27 gen- caldo propugnatore di parte tedesca, nato 1395. Subito dopo l'assassinio del nella votazione per la nomina di un patriarca Giovanni, il senato Veneziano, candidato, il 10 gennaio 1395, diede tre il 15 ottobre 1394, tentò d’impedire a voti per il cardinale di Ravenna Pileo Roma l’elezione immediata d’un sue- di Prata, candidato degli Udinesi, cesso re, ed il 23 ottobre pregò il Car- quattro per Carlo Zeno, uno dei can- rarese « quod det operam tot posse suo, didati di Venezia, e cinque per Ludo- « tam apud capitulum ecclesie Aquile- vico di Tech, candidato di Cividale « iensis quam apud alios apud quos e del Carrarese. Il 19 gennaio poi « cognoverit opportunum, quod eligant la comunità di Cividale rivolse pre- « et postulent unum nostrum venetum ghiera al cardinale d’Alenijon perchè «et ita supplicent domino pape ». Il facesse riuscire eletto Ludovico, ed a