FORMAZIONE DELL’EPISTOLARIO LV vole è quella offertaci dalla maniera in cui i singoli copisti adempirono il compito assunto. Innanzi tutto, eccezione fatta per i due piccoli gruppi di lettere intestate rispettivamente a Santo de’ Pellegrini &c. ed allo Zabarella, le varie raccolte s’accordano nel trascurare, dal principio alla fine, qualsiasi ordinamento cronologico delle epistole esemplate ; ciascun copista ha incominciato la propria raccolta con un’epistola diversa, e, in generale, si dimostra noncurante se uno spazio di dieci o più anni, nell’un o nell’altro senso, interceda tra due epistole. (È questa una circostanza che forse si spiega dal fatto che le sparse membra delPEpistolario trovavansi in più mani, e giravano in fogli o quaderni staccati). Spesseggiano poi gli errori prodotti dalla falsa lettura o dall’incapacità dell’amanuense di cavare un ragionevole costrutto dal testo che aveva sott’occhio; anzi, a giudicare dagli spazi lasciati in bianco, particolarmente in B, parrebbe da credere che perfino l’originale scrittura fosse alle volte lacunosa o riuscisse indecifrabile. Parecchie epistole mancano dell’indirizzo; altre invece sono prive d’indicazione cronologica; altre ancora recano delle date inattendibili o manifestamente errate, che paiono dovute a congetture del copista medesimo1. «et thus abundet» (epist. LXV); quando stavano l’un dall’altro lontani, lo Zabarella, mercè la loro corrispondenza epistolare, gli era quasi più vicino che non quando si trovavano insieme (epist. CXXXVIII); ripetutamente poi le epistole giunteci ripigliano o accennano ad argomenti già trattati in lettere ormai perdute. Come s’è veduto, Bernardo Giustinian cita un’epistola del V. altrimenti sconosciuta (p. XIII, nota i). Epistole ignote ai raccoglitori capodi-striani sono le tre prime fra quelle dettate da Roma nel 1398 (LXXXIII-LXXXV) e quella diretta allo Zabarella in occasione della morte di Coluccio (CXI). 1 Intorno alle indicazioni cronologiche si farà parola più innanzi, quando dovremo considerare il modo vergeriano di comporre le date.