DI PIER PAOLO VERGERIO 69 virtute nunc iter est. per supreinos e ni ai labores et extrenia pe-ricula ad summum est veniendum. hi primum exercitìbus preerant, quos indiscretus W populi favor, qijos nobilitas, quosque longus affinium ordo preferebat; nunc si quis in artnis clarus est, euni 5 sola virtus et industria patientiaque laborum extulit. cum eo vero imperatore sunt duo fortissima exercitus latera, inprimisque nun-quam satis michi laudatus Comesi de Carraria, qui quotidianis rumoribus ex benegestis suis ora nostra, laudes eius avidissime predicantia <«), frequens fatigat, unusque(d) sibi totius exercitus glo-10 riam vindicat. est et huic etate paulo superior, virtute quam proxi-mus ipse viderit, Conradus de...W(0} eam plurimatn quidem et rari nominis decus in Italia nactus; plurimique cum his clari viri et manu et animo fortissimi, ante alios Luchinus de Vicecomi-tibus (f> <*>, iandiu exul a patria multaque spe te) recipiendi Mediolani (a) B indisertus (b) Mu r. Dominus Comes (c) Mur. predicentia (d) lì P om. unusque-vindicat I unius (e) B Corandns de... C dns Conradus comes de ... P Conradus comes de... Mur. virtute que proximus, ipse videlicet dominus Conradus comes de... (f) Mur.T Dominus Ludovicus (g) Mur. multa spe (1) Per quanto, in una delle sue glosse, il conte G. R. Papafava ci avverta che la lacuna nei codici debba esser colmata con « Comes de Lucio », è chiaro invece che trattasi qui del conte « Corrà Prospero » o Pro-spergh, il condottiere tedesco che stava al soldo del comune Bolognese. Il conte Lucio o Luzzo, fratello di Corrado di Landau e cognato di Giovanni Hawkwood, in quanto che tutti e due i condottieri s’erano ammogliati con figlie illegittime di Bernabò Visconti, stava al soldo del Carrarese durante la guerra contro Antonio della Scala nel 1386-7, dopo aver abbandonato il servizio scaligero (cf. Gatari, Cronaca cit., p. 259). Corrado Prospergh invece s’ammogliò con Caterina, figlia di Giovanili Hawkwood e di Donnina Visconti, nel gennaio 1393. (2) Luchino Novello di Luchino Visconti e Isabella Fieschi era cugino di Bernabò. Nel 1362 egli comandava un corpo di Genovesi in soccorso del marchese di Monferrato contro Galeazzo Visconti; fattasi la pace nel 1364, non potè esservi compreso. Nel 1370 egli tentò di sorprendere Milano e l’anno appresso fu ascritto dai Fiorentini alla loro cittadinanza. Nel 1373 egli militava al servigio del marchese di Monferrato nella lega contro i Visconti, col comando probabilmente di un corpo di Fiorentini, come pure in questa circostanza. Nel 1398 Luchino viveva in Ferrara, quando Gian Galeazzo gl’intimò la relegazione in Udine. Egli morì in Cividale nel 1399, distribuendo le sue proprietà in opere pie. Maria, figlia di Luchino, si sposò con Francesco Guidi del Casentino, conte di Battifolle e Poppi (cf. Litta, Famiglie celebri Italiane, voL V, Visconti di Milano, tav. ni; L. Za-nutto, Il milite Luchino Visconti di Milano in Atti dell"Accademia di Udine, serie ra, voi. IX, 1902, p. 98 Sgg.). capitano; occorre virtù indefessa e fortezza nei pericoli. Allo Hawkwood sono associati nel comando Conte da Carrara, le cui gesta destano ognora maggiore ammirazione ; il conte Corrado Prospergh, a lui prossimo per età e valentia; ed altri condottieri insigni, come Luchino Visconti.