543 MDXXI, GENNAIO. 544 El cussi da poi Gran Consejo, la Signoria si retiuse in Colegio con li Savii el Cai di X et lesse le dite lelere. Di Napoli eliam fo letere dii secretarlo Dedo, di . . ., il sumario dirò di solo. In quesla malina sier Aguslin da Mula provedador di Tarmala eleclo, di ordine dii Colegio messe banclio insieme con do galie solil, sier Bernardo Dollin di sier Lorenzo e sier Alexandro Coniarmi qu. sier Andrea stali tulli do altre fiate Sopraco-miti, e poi armar per la leze. Da poi disnar fo Gran Consejo. Et vene il principe di Bisignano insieme con 6 doclori vestiti di scarlalo, che lo acompagnoe, sier Nicolò Tiepolo, sier Hironimo Tajapiera, sier Hironimo Polani, sier Marco Gradenigo, sier Marco Antonio Venier e sier Francesco Morexini. Vene etiam Julio Manfron con-dutier nostro. Et fo preparalo apresso la sedia del Principe raxo cremesin dove sento esso principe vestito di certo pano iuarzentado fodrà di lovi, un polito liabito, apresso sier Luca Trun vicedoxe vestito di veludo cremesin con inalitelo di scarlato sopra, et li 4 altri Consieri di scarlalo. 328 Fu fato Provedador a Lonà sier Alvise Balbi fo podestà a Cologna, e altre voxe le qual lulle passoe. Et ditlo principe stele fino al compimento, et eri lo aceplado in la compagnia di Ortolani, el preso a loro spese farli una festa Mercore a dì Iti di questo, la qual si farà in caxa di sier Marco Antonio Venier di sier Pelegrin qu. sier Alexandro mio nepole, el fato signor di la festa sier Antonio Zane qu. sier Hironimo di santa Maria Mater Domini. Hor dilli compagni vene ozi a compagnarlo a Consejo, el accidit che 3 di loro tochò balota d’oro e inlrò, et uno falite in la prima clectione. Lui ha richiesto esser acelà in compagnia perché ha gran piacer di baiar, é zovene di anni 18 et mexi 6. Et in quesla sera cenò a caxa di suo barba signor Zuanne Coraza a sanla Maria Zubenigo, qual invidò certe done belissime con li mariti, e si stele su balli' et piaceri ferialmente fino a hore ... di noie. È da saper, il principe di Rossano, qual re Feran-do li tolse il slado, nominalo el signor don Marino di la caxa di Marzano, fu poslo in prexon in castelo di Napoli insieme con il fìol nominato el signor Zuan Batista di anni 3, con la baila, dove siete anni 30 fino che vene re Carlo di Franza a luor el regno di Napoli, che io liberalo, il modo saria longo narar; et venuto a Roma, vene in quesla terra dii .......e andò in Franza, e quel re Alvise recuperò il regno predilo, li restituì il suo principato, e cussi stele fino che Spagna lo tolse, e li tolse il stato perchè dilto principe era di la parie anzuina, parti, andò in Franza, poi a Roma, e il re di Franza li dava secrete 3000 scudi di provision, morite dii .........e non ha fioli legitimi. Ilor dilto principe di Rossano bave 6 sorelle maridale in queslo modo, videlicet: la prima nel dispota di l’Aria la qual fo cazada dii slado dii turco, stà a Roma, ha provision dii Papa et non ha fioli; la seconda, la duchessa di Amalfi, qual è morta, li fo tolto il stado, c à uno fìol che è conle de . . ......; la terza fo maridà nel ducha Vlaticho Cosaza, qua! cazado dal Turco, la predila dona si maridò in Arbe in sier Marco Loredan qu. sier Antonio el cavalier procuralor. era li in exilio, e li delle assa’zoje et arzenti e allro; questa, col primo marito à uno fìol eh’è queslo signor Zuane Cosaza sopradilo, e alcune fie, ma dal Loredan non ha auto fioli et ancora vive; la quarta fo maridada nel signor Costanzo Sforza di Pesaro, et fo quella vene a parlar a dilto sier Marco Loredan era provedador nel caslelo di Cremona in questa guerra passata, persuadendolo a volersi render a la Christianissima Maeslà, et poi morse a Milano senza beriedi ; la quinta nel conle Bernardin Frangipani, di la qual naque il conte Cristoforo Frangipani, fo preson in Toreselle e ha tre fradeli et 328* è morta; la sesia fo maritata in uno nepote di papa Sisto chiamato el signor.......qual rimasta ve- doa, si fe monacha e fo badessa di san Benedeto di ........la qual vive e ha intrada assai su quel .... Ilor, di la duchessa di Amalfi, una fiola fo ma-ridada nel principe di Bisignano, di la qual è nato questo signor Zuan Piero di caxa di Santo Severino. Et per scriver il lutto, il principe di Rossano era cugnalo dii Re .. . di Ragona re di Napoli, che ave una sua sorela naturai. A dì 14. La matina se intese eri matina il Doxe siete mollo mal, ma quesla note ha dormilo ben ; sichè è molto miorato, slà in leto, et ha anni . . . Fo expedito con li Cai di X il reverendo domino Bortolo di Oxonieha episcopo di Caodistria, fato venir in questa terra per la materia de slrigoni, videlicet che ’l torni a Bergamo dove habita, nè fazi altro fino per il Consejo di X non li sia ordinato quanto l’habia far zercha ditti slrigoni. Fo ballolà e trova ducali IO milia di mandar a P Imperador, videlicet da li Procuratori sopra il Monte nuovo ad imprestedo, con farli ubligation di reaverli etc. Se intese la nave Cornerà, di pelegrini, vien di Candia, è zonla in Histria, et sier Hironimo Corner di