153 conlribution, che i voleano aspelar risposta di capitoli mandali a la Signoria nostra, et quello la Signoria ordinari tanto sarà exequido. Le altre cosse che questo magnifico Provedador ha in mandatis, lui solo exequirà quando li parerà. E homo da esser apreziado et acarezado per tutto; e di questi sono homeni da esser honoradi et mandadi atorno perché i fanno honor a la patria e a la nobiltà nostra. 101 Da novo, di qui, per letere abude da Rodi dii 14 dii presente, non dal Gran maestro ma da altri, si ha aver da Syo, come per avanti i dizeva che l’armata dii Turco se disolveva, al presente par che la ritorna a metersi in ordine, e che l’havea fato cardar molle artellariesu quella, e marinari da Metelino e di quelli altri luogi havea fato comandamento i tornasse a Constantinopoli. El Signor turco era in Constantinopoli, e havia fato bular quatro bombarde grosse di quelle a l'antiga. Tamen, chi scrive di Rodi dize non li dar troppo fede, e si fusse vero, si aria auto lelere dal Gran maestro, perchè el non manca per ogni pasazo di darne aviso dii tulio. In Rodi sono benissimo in ordene. A questi zorni el zonse di lì tre gaiioni armadi per el Papa, insieme con 2 fuste molto ben in ordine. Come è Rodi però se staria senza paura. Il Signor Dìo sia quello ne ajuti. A questi zorni li passò fuste 5 da la banda de ostro, et ha messo in terra su questa ixola, e à preso alcuni homeni e animali, non fato mollo danno perchè i homeni si proveteno a salvarsi. Sono stà mandale a quelle marine molle persone per devedarli el smontar in terra, tamen i hanno presa una marzi-liana, patron Zuan da Sibinieho, qual a li mesi pas-sadi l’andò in Alexandria carga di maroni, et spa-zalo il cargo l’andò a la volta di Cipro, e al suo ritorno se ha imbatuto in ditte fuste et è slà presa, e fato li homeni schiavi, la marzigliana messa a fondi, solum sei che smontò su l’ixola per aqua, i qual è venuti qui e ha referido tal presa, e dize che era più di ducati 3000 suso fra quelli dii patron e de uno altro di Napoli di Romania. Se judicha sia uno comesso di missier Alvise Contarmi, va provedador a Napoli, qual andò con una nave con fomenti sui. Mi doglio del danno che hanno auto. A verno spazato uno a Zerigo al Provedador di l’arinada e l’avemo significato di ditte fuste. Tegno el se leverà e ve-gnirà a quella volta. Si ha per via di la Cania, per 101 ' uno venuto da Coron, dize come certe fuste venute di Barbaria se ha incontra in do nave forestiere, l’una era carga de panni di seda e carixe per Syo, et questa i hanno butà a fondi; l’altra carga di ogi c merze per Alexandria fu presa e conduta a Co- 154 ron, qnal ha venduto la nave con il cargo per ducali 7000. Dize che dille fuste avea preso per avanti una galìa dii Papa, qual l’ha menà con sì con li homeni con li ferri sicome l’haveano presa. El magnifico Provedador di l’armada è partido de qui con galie 10 a la volta di Cao Salamon, per veder di aver quelle fusle turchesche hanno messo su quella ixola; el Signor Dio li doni vitoria. Uabiamo etiam letere di Syo di 17 di l’instante, avisa aver da Pera di 4 dii predilo, dize l’armada non devese ussir per questo anno. Che Dio sia laudalo. A di 4. La matina non fo lelera alcuna da conto. 103'* Da poi disnar fo Pregadi por expedir danari per comprar cancvi, che fo mandalo sier Ilironimo da Canal patron a l’Arsenal a Monlagnana e Colo-gna a comprarne. Et perchè sier Sebastian Moro fazi la sua relatione. Fo leto le teiere di Candia, et dii Provedador di l’armata, date a Cao Malio. De le ocor-rentie de lì. Di Famagosta, di sier Bortoìamio da Mosto capitano, di 20 Zugno. Scrive nove. Come verso certo paese il Signor turco havia zente adunale da 10 milia per vardar quelle marine, perchè in quelle aque sono di gran corsari spagnoli e altri. Scrive che, verso Alepo, el Signor à uno altro exer-cilo a li confini dii Sophì; et che il Gazeli in Damasco si poi reputar soldan, qual ha intelligentia con Chairbech e al Cayro e continue zonze schiavi; sichè è da pensar, vedandola bella, un giorno farà novità in la Soria. El signor di Tripoli, è nemico di la nailon nostra. Scrive che aziò non si veda il fortificar di Famagosta, ha ordinato di far smontar le persone vien di la Soria altrove. Scrive zercha quelle fabriche et altre occorentie, ut in litteris■ La copia di la qual lelera sarà nolada qui avanti. Fo leto una deposition di sier Zuan Donado qu. sier Alvise, venuto da Constantinopoli, dove è stalo merchadante, parli de li a di . . . Lujo. Beferisse che l’armala era in ordene, 60 galie grosse, 120 solil, el resto di palandarie e fuste fin al numero di vele ... la qual dovea ussir. E per opinion dii Baylo e di lui e altri pratici, la veniva a danni nostri, nè era da creder l’andasse a Rodi emancho altrove. Tamen el Signor l’ha fata restar de ussir, per causa non se intende. El qual signor Selirn è di elà di anni 50, non ben sano di la persona. Si dilecta molto di pia- (1) Le carte 102 e 102* sono bianche. MDXX, SETTEMBRE.