Il Registro contenente l' « Elenco degli individui abitanti nel Regno Lombardo-Veneto sospetti di appartenere a Società Segrete o di nutrire sentimenti avversi all’attuale ordine di cose », che riteniamo di pubblicare integralmente per la prima volta, è conservato nel-VArchivio di Stato di Venezia. Abbiamo cercato di indagare un po' di storia di questo Registro, intorno al quale aleggia una curiosa aria di mistero. Esso, che sembra fosse conosciuto nei primi anni successivi alla liberazione di Venezia, per buona sorte, non aveva seguito il destino delle carte di polizia degli uffici locali del periodo austriaco successivo alla restaurazione, disgraziatamente distrutte e disperse. Una vicenda narrata da Attilio Centelli in un suo studio che aveva come titolo « Della Carboneria e de’ suoi affiliati nel 1821-22 » (Da un registro inedito della polizia secreta) (1), dà notizie della scoperta del registro. Il Centelli scrive che essa : « fu accidentale e avvenne tempo « fa nei Regi Archivi di Stato a Venezia al direttore dei quali, l'illustre « comm. Stefani, devo la fortuna di poterne parlare. Rimosso un vec-« chio scaffale per riordinare gli archivi stessi, apparve un grosso rotolo « coperto di polvere, evidentemente sfuggito alla vista di chi aveva l'in-« carico di asportare le carte di carattere politico ivi raccolte durante « il dominio straniero. Perchè sembra positivo che, un po' per la non-« curanza dei contrattatori di pace nell'ottobre 1866, un po' per lo zelo 0 « i sentimenti dei precedenti direttori, negli archivi veneziani non esi-« stano altri documenti relativi all'epoca indimenticabile ». A questo racconto, che abbiamo ragione di ritenere, almeno parzialmente, dubbio, l'autorità indiscussa di Giuseppe Biadego, nel volume : « La Dominazione austriaca e il sentimento pubblico a Verona dal 1814 al 1847 » (2) a pag. 52 (nota), oppone una narrazione notevolmente diversa e presumibilmente meno lontano dalla verità. Diamo le parole del Biadego, il quale, dopo aver accennato al racconto fatto dal Centelli in Natura e Arte, aggiunge : «Il reggente l'Archivio di Stato cav. Giorno, a cui devo la parte che pubblico (parte relativa ai veronesi, dell'Elenco degli individui del Regno Lomb. Veneto ecc.), mi scrive che l'elenco in discorso non è una scoperta recente (come accenna il Centelli) ma era noto in Archivio fin dal 1866, quando il Governo (1) « Natura e Arte », 1894-95. (2) Roma, Biblioteca storica del Risorgimento italiano, Serie II, n. 3. - Società Dante Alighieri 1899.