— XV — dicazione globale che segnala la esistenza in essi di notizie copiose, che qui non si potrebbero, per ragioni di economia del lavoro, riportare. Avvertiamo che, nella indicazione dei medesimi nomi, appaiono varianti di forma, che abbiamo ritenuto di lasciare inalterate, ma che sono perfettamente evidenti e quindi non possono determinare equivoci. Per taluni dei nomi più noti e anche per taluni meno noti, abbiamo pensato di aggiungere qualche altra indicazione, tratta da fonti diverse, per fornire maggiori chiarimenti sulla loro opera o sulle loro qualità personali. Aggiungiamo ancora una constatazione materiale, la quale costituisce un maggiore elemento di prova in suffragio della compilazione del Registro nostro compiuta a Milano. Esso è sottoscritto, oltre che dal Salvotti, dal De Rosmini. Ora il De Rosmini fu, come abbiamo detto, a Venezia col Salvotti nel periodo dei processi della Fratta. Poi il De Rosmini, quando il Salvotti — chiuso il procedimento veneziano — si trasferì a Milano, lo seguì. Il rapporto della data, la coincidenza assoluta di quella della lettera del Salvotti al Conte Inzaghi, e le altre ragioni suesposte, ci fanno ritenere che il Registro sia stato compilato dal Salvotti, probabilmente per mezzo del De Rosmini, e rappresenti una resipiscenza del Salvotti, che, avendo portato con sè gli incartamenti del processo della Fratta, non voleva che la polizia di Venezia rimanesse priva di elementi indispensabili per la prosecuzione dell'opera sua. Aggiungiamo ancora il risultato di un’altra indagine. Nella monografia pubblicata nella Miscellanea di Storia Veneta, Venezia, 1930-VIII, Angela Mariutti ha esposto il risultato dei suoi minuti e interessanti studi compiuti sopratutto negli Archivi di Vienna sull « Organismo ed azione delle Società Segrete del Veneto durante la seconda dominazione austriaca (1814-1846) ». Neli Appendice Vili (Vienna, Staats arch., 1824) la Mariutti Pubblica parzialmente un «registro alfabetico dei sudditi austriaci e degli esteri domiciliati negli Stati austriaci 0 che vi fanno frequenti dimore, indiziati 0 sospetti di appartenere a Società Segrete, di compartecipazione alle macchinazioni dei cospiratori 0 di avversione al Governo, e che meritano speciale sorveglianza (fino al 1824) ». Della prima parte di questo registro, la Mariutti dichiara di riportare, per brevità, solo la parte che riguarda il Veneto. Compiuto un raffronto tra la pubblicazione della Mariutti e il registro che stiamo pubblicando, abbiamo potuto constatare che, se il registro di Vienna e quello di Venezia, non che i registri dei processi