— XVII — - P. R. ed è inviato « Ai Sigg. Capi Comm. esposti - Ai Comm. Supp. dei Sestieri - Riservatiss. e urgentiss. a lui solo ». Eccone il testo : « Nelle attuali circostanze diventa del massimo interesse l'aver « sott'occhio un quadro possibilmente esatto di quest'individui che, per « la corruzione delle loro massime e pel politico loro esaltamento e ten-« denze, potessero più davvicino meritar l'attenzione della Polizia. « Richiamata la Direz. Gen. a compilare ed a porgere alla supe-« riore autorità il quadro medesimo per tutte le provincie Venete, io deg-« gio segretamente invitare il sig. Capo Comm. a voler nel modo più « cauto, riservato ed imparziale, presentarmi entro lo spazio di dieci « giorni l'elenco di tutti quegl'individui, che, pel loro carattere intra-« prendente ed irrequieto, per la notoria loro avversione l'attuai ordine « di cose e per le loro personali inclinazioni, si mostrassero partigiani « delle sètte moderne, corifei e apostoli della rivoluzione (°), e risultas-« sero evidentemente pericolosi in codesta città e provincia, massime per « la loro influenza, popolarità e rapporti sociali. « Nel redigere però un tale elenco, ella avvertirà di indicare la con-« dizione e l'età di tutti, se aventi famiglia o no, e di contrapporre a « ciascuno un'adeguata caratteristica, e di procedere con la più religiosa circospezione e riguardo, ond’essere in ogni evento a coperto « anche d’ogni futura responsabilità ». La nota segnata dopo le parole « apostoli della rivoluzione » era così concepita : (°) — « Ai Comm. dei Sestieri si dirà : Se risultassero « forse pericolosi nel di lei Sestiere, massime per la loro influenza, popo-« larità e rapporti. — Kubech (Min. d'uff.0 di Lancetti) ». Tale nota è particolarmente importante perchè reca la firma del documento, il quale è opera del Kubech, capo dell'ufficio di Polizia di Venezia nel 1820. Il compilatore del volume di Capolago, da cui riportiamo il dispaccio, appone in calce ad esso la seguente nota : «I Commissari rispo-« sero mandando gli elenchi delle varie provincie, corredati da com-« menti, nei quali, com'è da supporsi, i vari sospetti sono dipinti a « seconda delle passioni onde erano animati contro di essi, i commis-« sari ed i confidenti, pagati 0 volontari, che informavano sul loro conto « la Polizia. E questi terribili registri (per lo più divisi in tre elenchi «pericolosissimi, pericolosi, poco pericolosi), erano per i direttori ge-