Cognome e Nome Condizione - Patria RISULTANZE PROCESSUALI Osservazioni 177. Turri Giorgio, di Occhiobello. 178. Uberti Uberto. Già Segretario Gen.le della Prefettura - di Brescia. 179. Ugoni Camillo. Barone del cessato Governo Italiano, Conte -Idem. 180. Ugoni Filippo. Conte - di Bre- buisse la causa alla gravidanza di sua moglie, che avea colà, e lo giudica Bonapartista (174). Il R° Delegato Provinciale lo fa sorvegliare ritenendolo Bonapartista (175). Dagli atti assunti in via politica dietro segrete denunzie portate sopra la supposta esistenza d’una Vendita Carbonica in Toscolano emersero dei sospetti, che questo Uberti ne sia membro, e ne frequenti le unioni (176). Pellico, Maroncelli e Laderchi depongono, che si contava di aver aderente alla Carboneria anche questo Ugoni attesi i noti suoi principi liberali. Egli favoriva la scuola di mutuo insegnamento, altro dei mezzi con cui i Settari di Milano avevano divisato di propagare i principi liberali. Raccomandò al Conte Giovanni Ar-rivabene (altro liberale) di Mantova certo Barone Chiaranda Fri-doni Siciliano con lettera, in cui lo descrive di principi] liberalissimi, gli venne trovata una lettera del Conte Porro, in cui gli annuncia che Arrivabene gli a\rebbe spedita l’ode pubblicata dai Napoletani in lode della loro rivolta, e colla quale si procurava d’ispirare avversione contro i Governi Monarchici (177). Pellico, Maroncelli e Laderchi deposero che si contava d’aver aderenti alla Carboneria anche questo Ugoni attesi i noti suoi principi liberali, ed il suo particolare entusiasmo. In tre lettere perquisite al Conte Giovanni Arrivabene scrittegli da questo Ugoni egli si vanta d’essere libe- Si stanno proseguendo le indagi- DalP inquisizione della Commissione di Milano risulta sospetto di aver avuto parte nella rivolta Piemontese. Si rese fuggitivo. Fratello dell’ anzidetto. Fuggi al momento, che la Direzione generale di Polizia di Milano gli praticò una perquisizione domiciliare decretata dall’ I. R. Commissione di Venezia. La Commissione di