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austriaco commise alla direzione dell'Archivio lo scarto degli atti del Tribunale penale dal 1815 al 1830, e di questo Elenco si valsero più volte persone studiose ed autorità per ricerche storico-biografiche sui carbonari ed altri sospetti politici ».
    Comunque, è certo che su questo Registro, anche dopo la consultazione fatta dal Biadego non fu fermata maggior attenzione e si può dire che, se esso fu più volte veduto e studiato e anche, nella parte che riguarda i veronesi, in numero di sette, pubblicato dal Biadego, Velenco completo di ben 191 nomi, con le relative annotazioni, riteniamo appaia oggi stampato per la prima volta.
     Il Registro consiste in sedici fogli di carta rigata, molto resistente, divisi in due fascicoli cuciti insieme, della misura di cm. 0,30^(0,58.
    Il primo fascicolo comincia con il nome del dott. Aglietti e finisce con quello di Gaetano Garzaroli. Il secondo fascicolo comincia con il nome di Pietro Gallotti e finisce con quello di Giuseppe Zoradelli. Ciascuna pagina è divisa in sei colonne, in testa alle quali sono poste le seguenti indicazioni : I colonna « Numero progressivo » ; II colonna « Cognome e nome » ; III colonna « Condizione » ; IV colonna « Patria »;
V	colonna « Risultanze processuali » ; VI colonna « Osservazioni ».
    Il Registro si chiude con la indicazione « Milano, 17 ottobre 1822 » e con le firme « Salvotti - De Rosmini ».
     Non è il caso di illustrare la figura del Salvotti, troppo noto a quanti hanno consuetudine con gli studi del Risorgimento. Il De Rosmini era Segretario della Commissione speciale di prima istanza nel Senato Lombardo- Veneto.
    Il Registro, come abbiamo detto, porta come data il 17 ottobre 1822 e come luogo di compilazione Milano.
    Sull'origine di esso, un felice ritrovamento compiuto nell' Archivio di Stato di Milano ci pone in grado di chiarire quale essa è a ritenere sia stata.
    Il Registro conservato nell'Archivio di Stato di Venezia pensiamo sia stato inviato a Venezia dal Salvotti con la seguente lettera, anch'essa inedita, che porta precisamente la identica data apposta in fine del Registro stesso e cioè il 17 ottobre 1822 :
« A S. E. il Signor Governatore delle Provincie Venete
    « Conte Carlo Inzaghi a Venezia.
                                                   Nota
    « Ho l'onore di rassegnare a V. E. l'unito prospetto che riguarda «i sudditi Austriaci, che nel processo formato dall'ora sciolta Com-