— XIII — condo sempre la lettera di accompagnamento del Salvotti, « sui rilievi del processo carbonico di Venezia ». Fissata quella che crediamo la vera origine del Registro, abbiamo ritenuto utile condurre, per ciascun nome compreso nell’elenco, un raffronto con quanto risulta, circa i nomi medesimi, nei Registri del Processo dei Carbonari di Milano. Ci sembra opportuno dare qui qualche indicazione su questi importanti Registri, che hanno fornito materia a tante ricerche, ma che finora non furono mai integralmente pubblicati, mentre costituirebbero una fonte di altissimo valore per gli studi relativi a questo fortunoso periodo storico. La serie «Processo dei Carbonari» esistente nell'Archivio di Stato di Milano, si compone di 25 volumi di formato in media 30 X 45> di scrittura minuta. Ogni registro corrisponde ad una lettera dell'alfabeto, lettere riportate sul dorso dei volumi insieme coi numeri, e porta raggruppati tutti i nomi delle persone, processate 0 no, che comunque risultarono da deposizioni, da costituti, da informazioni di polizia, da carteggi sequestrati, che cominciano per quella lettera, naturalmente non in ordine alfabetico, ma in ordine di tempo secondo è stato fatto il nome all'autorità inquirente. La numerazione (che è per foglio, non per pagina) non è continuativa nei registri e corrisponde ad un ordine iniziale diverso, che fu poi, per maggiore comodità di ricerche, dalla stessa Commissione inquirente sostituito con l'ordine presente. E cioè, dovevano in origine esistere due volumi (se ne trova traccia) coi fogli numerati consecutivamente da 1 a 912, in ciascuno dei quali i nomi erano disposti in altrettanti quinterni per lettera. Con l'aumentare del materiale si trovò evidentemente più utile dar l'ordine che ha oggi. Ne segue ad esempio : il registro A si compone dei fogli : 1-14, 509-527 ; il registro B dei fogli : 15-28, 39-49, 528-547, 647-660, 888-912 ; il registro C dei fogli : 29-38, 50-57, 548-568, 627-636, 637-646 ; il registro V dei fogli : 440-464, 868-887. Si avverta che il registro Y (senza nessuna registrazione però), ha preso il n° 11, tra la lettera J e la lettera K. I volumi sono legati in mezza pergamena. In un primo tempo i volumi erano due soltanto, di mole molto considerevole, e in ciascuno di essi erano disposte successivamente per ordine tutte le lettere dell'alfabeto ; di questo si ha la prova nel fatto che talvolta si rimanda per date partite più copiose ad un volume II, che oggi invece segue nello stesso volume, ma con numerazione più alta. Poi, in un secondo tempo, i volumi furono scorporati e uniti per lettera come oggi si trovano. Ciò spiega i salti e la discontinuità della numerazione.