— 36 — Cognome e Nome RISULTANZE PROCESSUALI Osservazioni Condizione - Patria 106. Marini Anto¬ Tommasi seppe dal Dr. Zorli, che Con Aulico Decreto nio. esso nel 1817 0 1818 aveva in fu ordinato di tra¬ Già Direttore del Padova combinato con certo Dr. lasciare l’inquisi¬ Censo in Padova, Marini, ch’ei si recasse a Ferrara zione a di lui ri¬ possidente - di onde aver istruzioni sull’ at¬ guardo. Padova. tivazione della Carboneria in Padova, ma che però non venne. Foresti intese da Tommasi, che certo Marini gli parlò della Car¬ boneria in Ferrara, e dovea re¬ carsi dal Landi a Rovigo per aver le carte relative a detta Setta. Landi narrò parergli che Tom¬ masi alla Fiera di Rovigo inte¬ ressandolo alla diffusione della Carboneria anche in Padova gli nominasse certo Marini, od altro cognome di simile desinenza come persona, con cui avrebbe potuto su ciò mettersi in corrispon¬ denza, ma che però nulla av¬ venne di tutto ciò. E Solerà depose parergli dopo le contestazioni processuali che l’avvocato Taveggi gli dicesse d’aver trovato disposto ad ac¬ cettare la Carboneria certo pro¬ fessore Marin 0 Molin di Padova. Sentito questo Antonio Marini in qualità media depose, che il detto Zorli presentatogli dal Pro¬ fessore Melandri gli propose l’ag¬ gregazione ad una Società Se¬ greta esistente in Ferrara, che parea diretta all’indipendenza di Italia, eccitandolo a recarsi quanto prima a Ferrara per aver in proposito maggiori no¬ tizie dopo di che si avrebbe potuto metter in corrispondenza anche con certo Ferdinando (cre¬ deva Landi) proposizione a cui vuol essersi rifiutato avendo giu¬ dicata rivoluzionaria quella So¬ cietà. Ammise inoltre d’aver sot¬ to il cessato Governo It.° appar¬ tenuto alla Massoneria nel grado di Maestro Segreto nella Loggia di Padova detta la Pace. Melan¬ dri confermò in sostanza il detto