— H3 — Il documento conservato tra i Documenti della Polizia Austriaca - Voi. Vili n. g86, si chiude con la seguente appendice ai precedenti elenchi, la quale porta altre informazioni sopra individui compresi negli elenchi stessi. Giramonti Gio. Battista, fu giudice dell’Alta Corte sotto il passato sistema. Questi è quello che sottosegna, e che rilascia i passaporti dei massoni, uno degli acerrimi rivoluzionarj. Gaspari conte Giacomo, ex-Prefetto di Macerata, massone, e che tiene nel luogo di campagna detto Le Bemardine il suo Burrò massonico, e dove fanno le loro adunanze con varie persone anche di que’ Paesi circonvicino, ogni settimana, come lo fanno al presente. -, Polfr anceschi Pietro, ex - generale di Gendarmeria, massone, che tiene molte corrispondenze in Francia, avendo anche per moglie una francese. Polfranceschi Luigi, suo fratello, massone, quale, oltre esser tale, due anni sono fece provvista di 50 e più fucili con sua munizione, e li fece trasportare in campagna al suo luogo e credesi vi esistono tuttavia. Salmasi, impiegato della Municipalità, massone, che tutto quello che passa nella Municipalità lo riferisce ai sudetti Polfranceschi, ed acerrimo inimico di Casa d’Austria. Persico, Podestà attuale, massone e venerabile della Loggia. Qualche giorni sono ha detto in propria conversazione massonica che sarebbe mestieri levar dal mondo tre persone, due decorati, ed uno no ; che, levati questi, gli Austriaci costì sono privi di notizie di ciò che sono per tramare, ed in questo havvi testimonio del detto. Gaspari, suo segretario municipale, massone, ed acerrimo nemico di Casa d’Austria e dei suoi fedeli. Bovio Michelangelo, impiegato dell’ alta Polizia, massone ed acerrimo nemico di Casa d’Austria, e che 1’ altro giorno 22 andante s’ abboccò con un francese nell’Ufììcio suo, e sortendo gli raccomandò di spedirgli nuove di quanto al presente passa, per sua regola, e si baciarono e partì dicendogli..... Montini, impiegato come sopra, massone ed inimico degli austriaci. Ferrari Giulio, fu cassiere del Demanio, massone, al quale la bassa polizia confida tutti gli affari politici, e sono col commissario Giardini due corpi ed un’anima sola ; già tutti due contrari ai tedeschi, come pure tutti della bassa Polizia e questo vien detto da tutta la Città, e confermato. Cristani Carlo, ex-segretario, massone ed inimico de’ tedeschi. Malenza, ex-segretario, lo stesso. Angelini Giacomo, negoziante di seta, venerabile della Loggia. Simeoni Gio. Batt. e Giuseppe fratelli, simili, quali già furon noti anche anni sono alla Polizia esser tali, ed aver in casa sua complotti, oltre poi essere questi sempre qualche d’uno d’essi in viaggio e molto più in paesi sospetti, e la Polizia tace essendone avvertita.