— 52 — Cognome e Nome Condizione - Patria RISULTANZE PROCESSUALI Osservazioni Possidente, già Comandante della Artiglieria a cavallo della Guardia Reale sotto il cessato Governo It.° - di S. Giovanni di Bellag-gio. Provincia di Como. 150. Ricci Battista. Concepista, od Alunno della R.a Delegazione di Rovigo - di Rovigo. 151. Rinaldi Nicolò, piccolo possidente - di Stienta. tari di Milano calcolavano. Egli ammise, che Giuseppe Odoardo Bonelli di Lezzeno, del quale si parlò a suo luogo, Carbonaro, gli tenne dei discorsi sugli affari di Napoli, e sulle forme di Governo onde forse esplorare il suo animo, ma non vuole, che gli abbia proposta l’aggregazione alla Carboneria, e solo ammise d’aver saputo da suo fratello Giacomo Adeodato (condannato) che il detto Bonelli avea tentato d'aggregarlo ad una Segreta Società, ch’ei giudicò fosse la Carboneria. Favorevoli sono in ogni rapporto le relazioni date sul di lui conto dal R° Delegato di Como (147). Rinaldi si ricorda, che Foresti parlandogli dell’estensione da darsi alla Carboneria, gli nominò anche questo Ricci, ma non sa se come aggregato, o da aggregare. Foresti assicura, che pei suoi principii egli veniva ritenuto come favoreggiatore della Società, e che Landi avea divisato di parlargliene. Landi si ricorda di aver fatto sperare a Foresti, che ne avrebbe al medesimo parlato, perchè la di lui famiglia era supposta addetta al cessato Governo. E Villa osserva, che le idee di questo Ricci lo rendevano atto alla Società, motivo, per cui Foresti convenne in questa sua opinione anche perchè essendo impiegato presso la Ra Delegazione, si potea col di lui mezzo saper tutte le officiose notizie riservate, ma non sa, che egli sia stato aggregato alla Società, ed egli sostiene di non avergliene parlato (148). Il R. Delegato Provinciale di Rovigo lo sospetta Bonapartista (149). versi tralasciare contro di lui l’inquisizione.