— IX — morale. Le rivelazioni erano spesso determinate da vendette private, da diffamazioni, da coloriture eccessive di esaltati, che non esitavano a far sospettare o condannare anche chi non aveva colpa alcuna. A tutto questo bisogna aggiungere che, tra coloro che soffrivano i rigori delle carceri austriache e sopratutto la durezza delle procedure inquisitori ali, gli spiriti forti e presidiati dalla passione indomabile per la Patria, sapevano patire, resistere, tacere, ma gli spiriti mediocri o deboli, nei quali la paura o la insofferenza fisica e morale prevalevano sopra la fierezza del sentimento e del pensiero, cedevano o semplicemente si mostravano incerti e vacillanti. La occhiuta polizia, di cui facevano parte elementi astuti e istintivamente adatti a trionfare di queste esitazioni, veniva così ad ottenere confessioni, indicazioni di individui e talvolta elenchi di persone colpevoli o sospette, sulle quali piombava subito la procedura inquisitoriale con conseguenze che facilmente si immaginano. E talvolta anche questi elementi inferiori erano tratti per salvare sè stessi a denunciare colpe inesistenti, o persone innocenti. Le indagini di una storia che non sia indulgente alle passioni di altro tempo od ossequiente per ragioni settarie o personali o politiche, sceverano con serena imparzialità le azioni di coloro che ebbero giusta rinomanza e fissano esattamente i valori di coloro che per la Patria diedero eroicamente la vita, la sofferenza, i disagi, senza vacillare, senza cedere, senza pensare mai a se stessi per offrire tutto al- V adempimento di un alto dovere. Alcuni idoli così cadono, talune rinomanze si attenuano, ma la storia, che vuol essere degna di un grande popolo e di un tempo splendente e vittorioso, deve ispirare la propria opera a una severità scientificamente rigida. Così le vicende degli anni fortunosi in cui si preparano i grandi eventi futuri saranno chiarite e appariranno nella loro luce fulgente di verità e di gloria. * * * Elenchi di colpevoli, di compromessi, di sospettati compilati sulla scorta delle indicazioni dei confidenti, delle rivelazioni degli inquisiti o per altre origini, furono frequentemente pubblicati, come molti sono gli elenchi conosciuti degli appartenenti alla massoneria, alla Carboneria e alle altre sètte più o meno segrete. Essi tutti costituiscono elementi interessanti per la ricostruzione del periodo storico successivo alla restaurazione austriaca.