— XVIII — « nerali e per i commissari superiori misura e spesso stimolo a perse-« emioni le più vessatorie ». In seguito alla circolare del Kubech si provvide alla compilazione e agli invii al Commissariato centrale, da parte della polizia locale dei Sestieri di Venezia e da parte degli uffici provinciali, di quegli elenchi che servirono di base per le future persecuzioni e che costituiscono gli elementi per la statistica ufficiosa dei « nemici della patria e dell’ordine pubblico ». Alla circolare del Kubech, il commissario in capo della polizia residente a Verona, rispondeva con la lettera seguente che riportiamo dal citato volume « Carte segrete e atti ufficiali della Polizia austriaca in Italia, ecc. », Voi. I, pag. 251 : « N° 259 - P. R. All Inclita I. R. « Direz. Gen. di Polizia, a Venezia, 11. R. Comm. in Capo di Polizia, «in Verona. L'importante dovere addossato al sottoscritto dal rispet-« tato dispaccio 9 corrente, n° 2901 p. r. venne colla stessa religione ed « imparzialità e colla possibile accuratezza compito. « Non tutti coloro che professano le massime del liberalismo e della « moderna filosofia, possono annoverarsi sotto una sola classe, diversi « essendo i loro impulsi, i loro rapporti, i loro mezzi, la loro influenza, « il loro carattere ed attività. Fu perciò creduto opportuno distinguere « tali individui in tre classi. « La prima di coloro, che, noti già pei loro principij, per le loro « azioni, condotta ed impieghi sostenuti, furono attaccati al cessato « sistema, formarono parte delle sètte di franchi-muratori, riuniscono «■intraprendenza e mezzi, e si conoscono avversi all'attuale Governo, « per cui si riguardano come sommamente pericolosi nel caso di un « attentato all ordine pubblico. « La seconda di coloro, che, sebbene non sì intraprendenti, non sì « forniti di mezzi, 0 non sì capaci di attentare alla quiete pubblica, e « per tutto ciò non tanto pericolosi come i primi, richiedono pei loro « perversi principij, e massime in questo momento, una straordinaria « attenzione per parte delle politiche autorità. « La terza classe finalmente di coloro, che, non riguardandosi come « pericolosi non devono però sottrarsi alla politica sorveglianza, per « avere una volta formato parte di quelle società, che mai sempre cospi-« rarono contro la religione ed i troni. « Abitano tutti costoro in questa città 0 provincia, come viene di-« stinto nel quadro, che si rassegna, compilato nel modo che codesta « inclita Dir. Gen. ha prescritto.