A MO’ DI PREFAZIONE Nella presente rifioritura di studi garibaldini, ricorrendo il cinquantenario della morte dell’ Eroe, non può rimanere assente la piccola Repubblica, che ebbe la fortuna d’ ospitare tant’ ospite JJ in un’ ora di suprema sciagura per lui e per V Italia Pertanto avendo avuto occasione più d’ogni altro Sammarinese di occuparmi dell’ argomento, componendo anche memorie storiche le cui edizioni sono da tempo esaurite, ritengo oggi opportuno di ripubblicarne, con poche variazioni, tre a parer mio delle più interessanti. Esse sono : Lo Studio storico - critico stampato dallo Zanichelli (nel 1891) sotto gli auspici di Giosue Carducci, che nella prefazione al celebre discorso La Libertà perpetua di Sammarino ebbe a definirlo “ Monografia ben sentita e ben condotta „ ; il Discorso (edito dalla tipografia Angeli) pronunciato, per volere di governo e di popolo, sulla piazza della Libertà il 31 Luglio 1899, celebrandosi il cinquantenario dello scampo di Garibaldi sulle rocce del Titano ; l’Elogio commemorativo detto nel Borgo Maggiore il 31 luglio 1913 (pubblicato in parte sui giornali locali del tempo e in Alcuni Medaglioni Sammarinesi - 1916) in occasione dell’inaugurazione della lapide in onore di Domenico Maria Beizoppi, solerte e savio Capitano Reggente, che nel 1849 tanto oprò per la salvezza dell’ Eroe.