ma piazza alberata nel cui centro si innalza la gigantesca colonna dal capitello adorno degli stemmi di Ferrara sul quale posa la statua del massimo poeta nostro. La colonna assieme ad altra caduta nel Po mentre veniva sbarcata, doveva reggere una statua equestre di Ercole I, secondo il disegno, conservatoci, del Grandi. Tale monumento non sorse e solo nel 1675 la colonna superstite, ornata dal ramo di quercia che l’awolge a spirale, venne eretta e sulla sommità vi fu posta la statua di Papa Alessandro VII allora regnante, fusa in Venezia da Francesco Caprioli. Nel 1796 i Francesi l’atterrarono, si appropriarono del bronzo e posero sulla colonna la statua della Libertà che alla sua volta venne sostituita da quella di Napoleone I scolpita dal Demaria di Bologna. Colla caduta dell’ Imperatore cadde anche la statua e il suo posto fu preso, e per sempre, da quella di Lodovico Ariosto eseguita da Francesco e Mansueto Vidoni e inaugurata nel 1833. Il lato meridionale della Piazza è occupato in parte dal Palazzo già elei Marchesi Ron-nelli e in parte dalla fiancata della Chiesa delle Stimmate di S. Francesco. 115