la statua della Vergine col Figlio, opera del faentino Oraziani. Nella navata di sinistra, seguendo il giro, la prima cappella Ila la pala del Filippi colla Circoncisione, la seconda una Resurrezione dello stesso pittore, la terza la Discesa dello Spirito Santo dello Scarsellino, la quarta una Madonna e Santi di Clemente Maiola allievo del Cortona, e la quinta il bel S. Giuseppe col Bambino, pregevole scultura in legno di Filippo Porri. L’attiguo convento soppresso nel 1799, poi adibito a reclusorio sino al 1912, ha avanzi assai importanti, c inerita una visita specialmente il chiostro al «piale si accede, a fianco della facciata, per la [torta adorna di marmi che ebbero un tempo diversa destinazione e che ora formano un complesso artistico assai interessante. Il chiostro ha linee bellissime e, benché labente, è una delle più pregevoli opere architettoniche del Rinascimento ferrarese. Il campanile, che domina la Via Porla Reno è un’antica torre gentilizia anteriore al Mille che appartenne alla famiglia de’ Leuti e che dal Marchese Niccolò II fu donata ai Carmelitani di S. Paolo nel 1360. 65