è buona scultura in legno del fiorentino Pucci del secolo scorso. Nella grande cappella di sinistra si ammira una delle più belle opere del Guercino «la Purificazione» espressamente dipinta per questa chiesa. I quadri ai lati dell’altare sono del comacchiese Cesare Mezzogori. Notevole il Crocefisso scolpito in noce collocato presso il pilastro di destra. La pala dell’altare nell’opposta cappella, in cui è rappresentato S. Gaetano ,è di Alfonso Rivarola detto il Chenda allievo di Carlo Bononi (1607-1640). I quadri appesi lateralmente all’altare sono di Giuseppe Avanzi. Nel presbiterio è notevole l’altare maggiore costruito di marmi provenienti dall’india e il bel Crocefisso in avorio su ebano dono di Cosimo III Granduca di Toscana. I pregevoli affreschi del coro e delle cantorie nei quali sono rappresentati episodi della vita di S. Gaetano devonsi al Maiola. La cappella a sinistra del presbiterio ha, all’altare, un ottimo «S. Giovanni Battista» del romano Andrea Sacchi (1600-1661) o, forse, più esattamente del di lui figlio e valente allievo Giuseppe. Delle cinque tele appese alle pareti, la prima di sinistra col «S. Gregorio Taumaturgo vescovo» è di Costanzo Cattani (1602-1663), dell’ altra in cui vi è 156