ricchito da grande scalea sulla quale un’ampia vasca accoglie le acque scroscianti dalla Fontana del Po, scultura grandiosa del Mi-nerbi. Dalla Piazza XXVIII Ottobre per 1' ampio varco aperto nelle mura civiche ha inizio un largo stradone alberato, non ancor compiuto, il quale attraversando la strada che conduce dalla Ferrovia al Bacino della Darsena del Volano, indi lo stesso Volano, poi la successiva strada di Porotto, prosegue per il Foro Boario. Fra le grandi opere ideate e compiute dal- I Amministrazione Fascista, questa del Foro Boa rio è una delle maggiori. E’ costituito da un grande corpo centrale, da ali laterali e da vastissime tettoie capaci di dare ricetto a 1500 capi di bestiame. Ampi viali collegano le varie parti e permettono un comodo affluire e defluire degli animali. Servizio di posta, di telegrafo, di telefono, di borsa e di banca vi sono annessi e nulla vi è trascurato di quanto può giovare allo svolgersi degli affari. Stando nella Piazza XXVIII Ottobre si vedono a poca distanza alcuni edifizi un tempo compresi nella Fortezza: si noti l’ex 134