li la. La tavola a destra col «Transito della Vergine» è una copia dall’originale del Carpaccio che ora si ammira in Pinacoteca. Di fronte a questa cappella v’è quella del Batti-sterio, col «Battesimo di Cristo» del Bastia-nino, un’Assunzione di Domenico Panetti e sotto questa un piccolo Battesimo del Bono-ni e un Sant’Andrea del principio del se-solo scorso. Il primo altare della navata sinistra, venendo dalla crocerà, venne tolto come quel- lo di fronte; nel 2,o si vede la bella «Ascensione del Bononi cojiiata da una tavola del Garofalo; nel 3.o un antico Crocefisso d’ignoto artefice; nel 4.o una copia della «Madonna e Santi» di Michele Coltellini; nel 5.0 una perfetta copia del «S. Andrea» di Domenico Panetti e nell’ultimo «La Madonna coi santi Antonio e Rocco» (copia) di Stefano Falzagalloni (f!531). Le due tempere appese ai lati della ¡»orta maggiore con-I’ Arcangelo e 1’ Annunciata sono di sconosciuto pittore ferrarese del sec. XV. In questa basilica, oltre a vari uomini illustri, sono sepolti alcuni tra i più grandi pittori ferraresi: Benvenuto Tisi da Garofalo, G. B. Benvenuti detto l’Ortolano. Giov. 197