L* INTERNO L’Atrio che ora accoglie il visitalore ed il fedele, anticamente non esisteva: fu ideato dall’architetto Francesco Mazzarelli quando, nei primi anni del sec. XVIII, si addivenne alla più radicale delle trasformazioni del tempio, per consolidare la facciata che presentava un minaccioso strapiombo, e per liberarla dalla spinta delle arcate interne. Lo stile è secondo lo spirito del settecento, ma non manca nè di grandiosità nè di buon gusto. Sono terminati lo scorso anno, lavori importanti in cui fu rinnovato il pavimento e messo a livello dell’ antistante sacrato, ciò che rese necessarie le brevi gradinate alle porte interne. Durante i lavori si rinvennero interessanti frammenti di sculture e lapidi appartenenti a l’antica costruzione e che vedonsi ora infissi alle pareti. Furono messi alla luce le basi delle semicolonne iniziali delle antiche navate, e un frammento di affresco. Fra le porte sono stati collocati nel 1932 due bei sarcofaghi, uno bizantino di egregia fattura con sculture rappresentanti 44