(1500-1568) e un tempo ritenuti, per la loro bellezza dello stesso caposcuola ferrarese Benvenuto Tisi da Garofalo. Di contro a questi, in cornici uguali, l’Arcangelo e l’Annunziata di un seguace del predetto Garofalo. Fra di questi sta una tela di Ippolito Scarsella, più conosciuto sotto l’appellativo di Scarsellino (1551-1621), che rappresenta la Vergine coi santi Ambrogio e Geminiano. Nella parete di sinistra vi è una santa Caterina da Siena con monache e donatori genuflessi; una importante tavola colla Circoncisione. di Sebastiano Filippi l’autore del Giudizio Universale del Coro e una tela con la Vergine che appare a un Santo. Nella parete di destra : una bella «Maddalena penitente» della pittrice bolognese Teresa Muratori; una pregevole tela di ignoto artista con S. Giovanni apostolo ed altre figure; l’Apparizione del Redentore a San-t’Agostino di Bernardo Zuccheri; un San Pietro e Paolo colla caduta di Simon Mago ritenuta una delle migliori opere di Domenico Mona e un San Luigi re di Francia di Giacomo Parolini. 55