con tarsie che in parte riproducono edifici di Ferrara e imprese estensi, è opera di Bernardo e Daniele Canozio e aiuti (1501-1525). La mirabile Cattedra Vescovile intarsiata e dalle colonne finemente scolpite è il capolavoro di Luchino di Francia e Lodovico da Brescia. Il tondo colla Sacra Famiglia sopra una delle porte è una pregevole tela del cav. D’Arpino. Negli armadi presso l’altare sono racchiuse reliquie in teche, alcune delle qua- li di pregevole fattura. Dal coro, ripassando pel presbitero si accede alla Cappella della Addolorata adorna degli altri sei busti di Apostoli del Lombardi, e di un altare di fini marmi con colonne tortili, opera di Pietro Puttini (1751), che ha nella nicchia una bella Madonna piangente del Graziani. Quivi si apre la Cappella del SS. Sacramento con altare del Ringhieri a-dorno di due angeli adoranti, pregevoli sculture del Ferreri, e di una tela colla Ultima Cena, del Parolini. Nelle pareti laterali vi-sono appesi due quadri uno del 1534 di Benvenuto Tisi da Garofalo colla Vergine liberatrice e l’altro collo Sposalizio della Madonna di Niccolò Rosselli (i 1580). Il lampadario di legno scolpito col Cristo e gli Angeli è lavoro di Filippo Porri (t 1680). 51