Chiesa dell’Annunziata e, presso questa, la statua scolpita da Serafino Colli ed eretta nel 1618, che rappresenta Paolo V, sotto il cui pontificato fu compiuta la cittadella. Risalendo il C.so Vittorio Veneto e imboccata una delle belle strade a destra, il Corso Piave ad esempio, si giunge al Corso Isonzo che segna il limite fra la parte nuovissima e la più antica della città. Attraversato il Corso, ci si inoltri per poco, nella prospiciente Via Capo delle Volte. Chi volesse proseguire, percorrerebe la più caratteristica delle vecchie vie di Ferrara. Con le tre denominazioni di Via Capo delle Volte, Via delle Volte e Via Coperta essa attraversa, tranne breve interruzione, la città nel senso della maggiore lunghezza. Numerosi antichi e-difici cadenti, portali in cotto, cavalcavia, vólti angusti e angoli pittoreschi la rendono assai interessante. Chiesa di S. Maria Nuova. Da Via Capo delle Volte, imboccata la Via Lucchesi, ben presto si è nel Largo Aldighie-ri ove sorge l’antichissima chiesa di Santa 136