Caduti nella grande Guerra e ai Martiri Fascisti. All’altare vi è un Crocifisso scolpito in legno e appesi alle pareti una bella tavola con «S. Omobono che soccorre i poveri», un tempo ritenuta di Dosso Dossi e una grande tela dipinta da Girolamo Marchesi nel 1518 per la Fam. Varano di Camerino in cui è figurata la Giustizia e la Fortezza, ritratto quest’ultima di Filippa Varano Guar-nieri donna di celebrata bellezza e virtù. Leggesi in questo quadro un celebre enigma in latino, composto da Alessandro Guarini, alla cui soluzione si affaticarono invano eruditi italiani e stranieri. Le decorazioni a chiaroscuro sono di Ippolito Medini. Nella attigua cappella vi è, in nicchia, una moderna statila policromata della Madonna col Figlio e lateralmente due tempere di Giuseppe Ghedini col «Sacrificio di Mel-chesedecco» e «il Re che scaccia il mendico dal banchetto». Il presbiterio è fiancheggiato da grandi quadri sormontati da stemmi sorretti da angeli modellati in stucco. Il primo quadro a destra, dipinto dal Moni, rappresenta «La Natività di Cristo » e quello di fronte, dello stesso autore, «La Natività della Madonna». 195