■74 Principii wilsoniani [30.ix. 18 nati, anche nei loro affari interni, da forze arbitrarie ed irresponsabili, oppure dalla loro propria volontà e dalla loro libera scelta? Dovrà esservi un tipo unico di diritto e di privilegi per tutti i popoli e per tutte le nazioni, oppure dovranno i forti fare quello che vogliono e i deboli sopportare senza appello? Dovrà l’affermazione del diritto essere accidentale e derivare da casuali alleanze, oppure dovrà esservi un concerto comune per costringere all’osservanza dei diritti comuni? « I Governi degli Imperi centrali ci hanno convinti che essi sono senza onore e non intendono la giustizia. Noi non possiamo venire a patti con loro: essi lo hanno reso impossibile... Noi non abbiamo gli stessi pensieri, noi non parliamo la stessa lingua... Nessuna pace di compromesso o di riduzione dei principii che noi abbiamo dichiarato essere i principii pei quali stiamo combattendo... « Non vi potranno essere leghe o alleanze o accordi o intese speciali in seno alla grande famiglia costituita dalla Lega delle Nazioni. Non vi potranno essere speciali egoistiche combinazioni economiche dentro questa Lega, e nessun uso di qualsiasi forma di boicottaggio o di esclusività economica, eccetto che come facoltà di penalità di cui la Lega sia esclusivamente investita dalle nazioni stesse come mezzo di disciplina e di controllo. «Tutti gli accordi ed i trattati tra alleati dovranno essere notificati a tutto il resto del mondo. » Continuano le buone notizie da tutti i fronti. Gli aviatori alleati fanno strage di aeroplani nemici. L’aviatore francese Fonck ha abbattuto sei apparecchi nemici nella sola giornata di ieri. La salute pubblica in Italia è cattiva. La febbre spagnuola, da noi come in tutto il mondo, fa strage in tutte le classi sociali. Muoiono più ufficiali e soldati per malattia, che per ferite di guerra.