Io II « Wheat Executive » [17.XI.17] tecnico di alta competenza, che gode della generale illimitata fiducia. Tutto il grano del mondo che arriva in Europa è controllato dal Wheat Executive, che fissa il prezzo e distribuisce le quantità. Non si può ricevere un sacco di grano altro che attraverso questa poderosa macchina, condotta da un sol uomo. Cosi fu spezzata la speculazione e furono regolati tutti i mercati. Cosi sono regolati anche i trasporti, che pei cereali dipendono pure dalla stessa organizzazione. È ad essa che devo dimostrare sbagliati i conti dei miei predecessori, e urgente il riparare all’errore. 17 Novembre. Primo incontro con Sir John Beale; alto, magro, freddo, tutto cifre, ma molto gentile, parla un inglese molto stretto. Discussione lunga e tutta di cifre. Ascolta con molta deferenza. Ha evidentemente un’alta opinione di Attolico. Finisce col dichiarare che non può variare le cifre fissate a ciascun belligerante per tutto l’anno corrente e che per aiuti immediati devo rivolgermi ai Governi alleati, che potrebbero fornire aiuti all’Italia con prelevamenti dalle loro scorte- È caduto il Ministero francese Painlevé; gli succede il Gabinetto Clemenceau. Il vecchio comunardo del 1870 ha per solo programma: «Vincere la guerra! ». 18-22 Novembre. Ho avuto un lungo colloquio con Lord Robert Cecil, il ministro che provvede alla direzione del blocco, alla destinazione del naviglio ed a tutta la politica economica di guerra. È anche sottosegretario agli esteri. Fisicamente è un tipo non comune. Alto, allampanato, trasparente, ha due occhi che forano l’acciaio. Veste sempre tutto in nero e in palamidone svolazzante, e porta un colletto largo, diritto, ad alte punte, nel quale l’esile collo